
QUERCETA. “Anche il Giro d’Italia è passato e devo dire che l’evento è stato bello nel suo genere. Niente da dire: sicuramente l’investimento pubblicitario è stato notevole e, come si dice, pagato completamente dagli sponsor, quindi allo stato attuale delle cose non mi sembra giusto fare delle critiche all’amministrazione. Se non è costato veramente nulla e di questo poi ne verrà dato atto è stata una bel momento di visibilità per Seravezza ed il Palazzo Mediceo.” Lo scrive Mirco Baldi, presidente del Centro commerciale naturale di Querceta.
“La cosa che mi preme invece riportare è stata il misero coinvolgimento del resto delle frazioni: capisco, come ho già detto, che la sede del Comune si trovi a Seravezza, e onestamente l’area medicea è sicuramente il fiore all’occhiello di questo comune.
“Non è però pensabile organizzare tutto solo e sempre in quella sede. È vero che le altre frazioni, in particolare Querceta, non offrono paesaggi mozzafiato o vedute particolari, ma sono e restano l’unica risorsa economica di questo Comune: che piaccia o meno, senza di noi e le nostre tasse questa amministrazione farebbe ben poco.
“Il Giro porterà un ritorno turistico ed economico? Il tempo ed i fatti parleranno. Per Querceta non ha portato nulla o quasi, anzi, con le strade chiuse ha portato meno, ma quello era inevitabile.
“Comunque, polemiche non intendo farne. L’unica cosa che ho sempre sostenuto è che l’aspetto pubblicitario sulle pubblicazione cartacee è stato fatto veramente male, a mio avviso: non è stato dato risalto ai loghi degli sponsor. troppo piccoli e poco visibili.
“Per questo avevo contattato per email l’agenzia che ha curato la pubblicità, alla quale avevo riportato la nostra critica e volontà di aderire in forma ridotta, in quanto non eravamo rimasti contenti: mi sono visto rispondere per email dall’assesore Biagi con una lettera molto formale, quasi come a prendere le distanze, dove in sostanza ci invitava a non dare il contributo.
“Sono contento – sottolinea Baldi con ironia – per questo, a dimostrazione che a noi piace spendere bene i nostri soldi e non vogliamo passare per i poveri della situazione, abbiamo deciso di emettere dei buoni per un controvalore di euro 500 spendibili presso i negozi aderenti al CCN Querceta.
“Li consegneremmo nelle mani dell’assessore alle politche sociali Roberta Lombardi che, siamo sicuri, saprà individuare le situazioni bisognose dove destinare questo piccolo aiuto.”