FIRENZE. “Per l’emergenza rifiuti a Viareggio anche la Regione è chiamata a fare la sua parte. In tutta questa vicenda, in cui sono chiare le responsabilità dei sindaci, ci chiediamo che ruolo stia avendo l’Autorità per il servizio rifiuti – ATO Costa.” Questo è quanto dichiara in una nota Marina Staccioli, consigliere del Gruppo Misto in consiglio regionale e coordinatrice regionale del movimento Identità Toscana.

“La Regione Toscana è intervenuta nel 2011 con una legge che istituiva le Autorità per il servizio di gestione integrata dei rifiuti come ente rappresentativo dei comuni della zona, nel caso di Viareggio ATO Costa.

“Inoltre, proprio per garantire un servizio efficace ed efficiente, era prevista la creazione di un’unica società per gestire l’intero ciclo dei rifiuti: la newco Reti Ambiente SpA.

“A che punto siamo con l’attuazione della legge? Come mai la newco non ha ancora iniziato la sua attività? Ho presentato una interrogazione all’assessore Bramerini insieme al collega Dario Locci del Gruppo Misto – prosegue la consigliera – per conoscere lo stato di realizzazione della legge sui gestori unici in tutte le ATO Toscane.”

“La situazione a Viareggio è insostenibile: non è possibile che si chiuda la discarica della zona e si blocchi la raccolta dei rifiuti all’inizio della stagione estiva. Tra l’altro dopo molti anni in cui si è pagata la TIA più alta di tutta la Regione.

“icuramente gli amministratori locali hanno le loro responsabilità – conclude Staccioli – ma anche la Regione deve dare attuazione alle leggi che lei stessa approva.”

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