VIAREGGIO. “Le nostre vittime muoiono, altre 100, 1000 volte di fronte a decisioni come la sua. Oggi 7-11-11, appena terminato l’incidente probatorio tenutosi a Lucca, ha pensato bene di sferrare quello che io personalmente reputo un colpo basso, ossia inviare la lettera di licenziamento al signor Riccardo Antonini, consulente tecnico di parte civile nell’incidente probatorio per la strage di Viareggio”.

E’ quanto si legge in una lettera aperta scritta tempo fa e indirizzata all’ad di Fs. Mauro Moretti e divulgata stamani durante la protesta dei familiari delle vittime della strage di Viareggio.

La lettera firmata da Andrea Maccioni che spiega “forse il mio nome le dirà poco o niente, o forse lo collegherà all’immagine di quel ragazzo che da circa 28 mesi gira l’Italia e manifesta con le foto di tre volti sorridenti appesi al collo. Quelli sono i volti di mia sorella e dei miei due nipotini che hanno perso lòa vita nella immane tragedia”.

Poi aggiunge, “io sono stato costretto a giocare questa partita, anche se il mio sarà sempre il ruolo del perdente, qualsiasi sia il suo esito, perché sono io ad aver perso, Stefania, Luca e Lorenzo.”Provo tanta rabbia e tanto dolore dentro di me – conclude – ma nonostante tutto credo in un mondo migliore e nutro la speranza di poter raccontare a chi è rimasto che nel nostro mondo c’è ancora chi ha il coraggio di lottare onestamente per i valori in cui crede e che viene punito per le proprie colpe. Pertanto le chiedo di rivedere il suo/vostro provvedimento nei confronti del signor Antonini”.

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