VIAREGGIO. Ci sono giornate che se non si vivono, non si può capire quanto siano memorabili. Nemmeno usando tutta l’immaginazione possibile. Il Viareggio scrive il terzo capitolo della saga salvezza, annientando il Monza 4-1 ai “Pini”, dopo l’1-0 di settimana scorsa.

C’è tutto in una domenica che i tifosi bianconeri non dimenticheranno tanto facilmente: c’è la paura che comincia a farsi pressante quando Lewandowski all’11’ castiga Gazzoli, capitalizzando al massimo una punizione a due in area, c’è l’incredulità per un gol – quello di Cristiani segnato al 23′ – bello come pochi e poi c’è l’apoteosi, quando Zaza mette a segno un uno-due devastante che manda in frantumi le flebili speranze di rimonta del Monza e dà il là all’apoteosi bianconera. Il sigillo nel finale di Pellegrini è la ciliegina su una torta mai così buona.

Senza Fiale (“Ho rosicato davvero tanto per non essere in campo”, ha ammesso a fine partita), Cuoghi schiera Monopoli in difesa, ma è il Monza a partire meglio, tanto che all’11’ sblocca la gara: Conson commette fallo su Torregrossa in area, l’arbitro decreta punizione a due in area e Lewandowski, su tocco di Colacone, fa centro.

Le zebre hanno bisogno di riassestarsi e riprendere fiducia. Serve qualche minuto, quando poi Cristiani inventa una magia e scaccia via ogni pensiero: è il 23′ quando Pizza vola via sulla destra, pennella in mezza, il fantasista si coordina ed in mezza rovesciata fa secco Castelli, nel delirio generale che si scatena ai “Pini”.

Zaza fa le prove per il vantaggio al 29′ – sinistro bloccato da Castelli – poi al 35′ lo trova, quando di testa gira in rete su incursione da sinistra di Cristiani.

All’intervallo il Viareggio è avanti 2-1, ma è nella ripresa che lo show prosegue: al 7′ ancora Zaza – undicesimo gol per lui in maglia bianconera – mette la freccia, lascia sul posto Zenoni e piega le mani a Castelli, chiudendo ogni discorso salvezza.

A chiudere il conto ci pensa Pellegrini al 35′, che da due passi appoggia dopo una corta respinta di Castelli su tiro rasoterra di Pizza. C’è pure tempo per una traversa di Cesarini e per l’ingresso in campo di Merlano al posto di Gazzoli.

Applausi per tutti, da parte di quei tifosi che per tutto un anno hanno sofferto e che adesso possono sprigionare una gioia soffocata per troppo tempo. Il Viareggio è salvo, di nuovo. Il Monza, nonostante ci abbia provato con tutte le sue forze, retrocede con onore in Seconda Divisione.

Dopo il 30 maggio 2010, il 5 giugno 2011, anche il 27 maggio 2012 entra di diritto nella storia recente del Viareggio. Tre date, stessa storia: salvezza.

VIAREGGIO-MONZA 4-1

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli (35′ st Merlano); Monopoli, Conson, Carnesalini; Pellegrini, Pizza, Berardocco (23′ st Maltese), Cristiani, Martella (30′ st Tarantino); Zaza, Cesarini. (Sorbo, Licata, D’Onofrio, Scardina). All. Cuoghi.

MONZA (4-4-2): Castelli; Zenoni, Zullo, Fiuzzi, Cattaneo (1′ st Ravasi); Iacopino, Valagussa, Lewandowski (20′ st Romano), Campinoti (13′ st Biso); Torregrossa, Colacone. (Marcandalli, Boscaro, Anghileri, Nappello). All. Monguzzi.

ARBITRO: Maresca di Napoli. (Bonafede di Bologna-Carovigno di Potenza).

RETI: 11′ pt Lewandowski, 23′ pt Pizza, 35′ pt Zaza, 7′ st Zaza, 34′ st Pellegrini.

NOTE: 1000 spettatori circa. Angoli 5-6. Ammoniti Berardocco, Martella, Cristiani, Conson (Viareggio), Zullo, Fiuzzi, Torregrossa, Colacone, Biso (Monza). Recuperi 3′ pt, 2′ st.

 

 

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