BOLOGNA. Trema ancora la terra d’Emilia. Una nuova, forte, scossa di terremoto con epicentro nel modenese ha fatto ballare verso le 9.03 di questa mattina tutto il centro-nord: è stata percepita perfettamente anche in Versilia. (un’altra scossa ha fatto tremare la Versilia, alle 12.55: leggi la notizia)
Secondo i primi dati dell’Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, la scossa è stata di 5.76 di magnitudo con epicentro nel Comune di Finale Emilia, nel Modenese, con profondità intorno ai 10 chilometri.
In Versilia sono stati avviati, da parte di tutti i Comuni, controlli statici agli edifici scolastici. I ragazzi sono stati fatti uscire nei giardini delle scuole, in attesa dei controlli degli edifici, e in attesa di capire se potranno rientrare o meno nelle scuole. A quanto pare gli alunni sono in giardino all’asilo nido di Marzocchino a Querceta, nel Comune di Seravezza: i bambini sono stati mandati a casa in quanto la scuola è vecchia. Il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto, ha già firmato un’ordinanza di evacuazione delle scuole: i bambini e i ragazzi torneranno a casa, per oggi, in attesa che un pool di tecnici verifichi l’assenza di danni strutturali. Stessa identica ordinanza firmata da Michele Silicani, sindaco di Stazzema, Franco Mungai, sindaco di Massarosa, così come Umberto Buratti a Forte dei Marmi, Domenica Lombardi di Pietrasanta e Luca Lunardini a Viareggio. Nella mattinata, anche prima delle ordinanze, diversi genitori avevano portato via gran parte dei ragazzi delle scuole. Anche a Viareggio, come nel resto della Versilia, sono iniziati i controlli della protezione civile. Le scuole, tranne nuove comunicazione, in tutta la Versilia dovrebbero riaprire regolarmente domani (30 maggio). Le evacuazioni sono state infatti ordinate per permettere la perlustrazione degli edifici, in via precauzionale.
Attimi di paura anche all’ospedale Versilia dove, nonostante la struttura sia perfettamente antisismica, i presenti raccontano di aver sentito anche troppo bene le oscillazioni dell’edificio a causa della scossa.
Diverse le persone in tutta la Versilia scese in strada colte dal panico per la forte scossa di terremoto. Regolare il traffico dei treni in tutta la Toscana (leggi info).
(hanno collaborato Roy Lepore e Marco Pomella)