VIAREGGIO. “Il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, in vista delle prossime elezioni amministrative, appronterà un ‘codice etico del candidato e dell’amministratore pubblico’ da applicarsi a tutti coloro che vorranno candidarsi al Consiglio Comunale nelle nostra lista e a tutti coloro che dovessero essere eletti o ricevere incarichi in rappresentanza del nostro movimento.” Ad annunciarlo è il leader del Movimento stesso, l’avvocato Massimiliano Baldini.

“Il codice servirà a dirimere con chiarezza sia le situazioni riguardanti candidati o amministratori pubblici coinvolti in procedimenti penali a loro carico, sia le situazioni di consiglieri eletti nelle fila del movimento che si trovassero nella condizione di non condividere più lo schieramento per il quale hanno ricevuto l’investitura dagli elettori – per dirla in parole povere: “i salti della quaglia” -, sia ancora i cosiddetti doppi incarichi.

“Personalmente mi considero un garantista convinto e credo nel principio di presunzione di innocenza fino a quando non sussiste sentenza passata in giudicato di condanna.

“Tuttavia, la politica, i partiti e quindi anche le liste civiche come la nostra, devono decidersi a fare uno sforzo per autoregolamentare preventivamente quelle situazioni che finiscono per determinare discredito verso l’intero sistema istituzionale, rafforzando con regole chiare e conosciute quali saranno le conseguenze di determinate
situazioni o vicende.

“L’elettorato vive un momento di profonda crisi nel rapporto con la politica e con i partiti che è anche una crisi verso i valori e verso la capacità del sistema di farli rispettare.

“Viareggio non fa eccezione: il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini, lista civica debuttante nel 2013, intende misurarsi anche sotto questo profilo stabilendo delle regole di comportamento chiare, etiche e pubbliche per tutti coloro che vorranno condividere il nostro impegno per la città.”

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