MASSAROSA. Al via l’edizione 2012 del Massarosa Jazz Fest. Giacomo Puccini e la musica sono i preziosi ed esclusivi ospiti di questo stupendo territorio; è per questo che il comune di Massarosa, la fattoria di Camporomano, l’associazione culturale Liberi Sensi con la direzione artistica di Paolo Caivano, vogliono fare risuonare le colline ed il lago di note musicali autentiche, proponendo un evento musicale degno di risonanza con le qualità di un vero e proprio festival, coinvolgendo musicisti di fama internazionale.

Il cartellone inserito nel circuito del programma regionale “la Toscana dei festival” anticipa cinque appuntamenti di grande jazz, nei giorni 15, 16, 21, 22 e 30 giugno 2012, alla Fattoria di Camporomano in località Piano del Quercione nel Comune di Massarosa (Lucca).

I nomi in programma: Franco d’Andrea Sextet; Fulvio Sigurtà e Claudio Filippini duo; Andrea Fascetti Quintet; Mauro Grossi Sextet e Paolo Fresu con Daniele Di Bonaventura duo.

Apre il festival Franco D’Andrea, pianista di fama internazionale, nel referendum “Top Jazz 2011” indetto dalla rivista specializzata Musica Jazz, è risultato il vincitore in tutte le categorie, superando l’unico che aveva già fatto un en plein … Franco D’Andrea nel 1986! Al Massarosa Jazz Fest presenterà con la formazione estesa (sextet), il disco appena uscito “Traditions and Clusters”.

Il secondo appuntamento vede protagonisti due nuove stelle della scena jazzistica italiana, Sigurtà e Filippini, rispettivamente al primo e terzo posto nel referendum “Top Jazz 2011” per il “miglior nuovo talento”. I due musicisti hanno appena inciso il disco “Through the Journey” prodotto dalla CAM Record: amici in viaggio tra lirismo e provocazione in cui stile e personalità raggiungono eleganti gradazioni sonore.

In occasione del solstizio d’estate e della festa europea della musica il bassista Andrea Fascetti presenta un progetto dedicato al regista, scrittore, sceneggiatore viareggino Mario Monicelli, con inediti arrangiamenti di famose colonne sonore tratte dai film del “maestro” eseguendo, inoltre, brani originali dedicati alla terra natale del grande regista.

Nature Boy – La storia di Eden Ahbez e della sua canzone capolavoro. Un’idea veramente originale quella del pianista Mauro Grossi, nel realizzare un progetto interamente basato su un unico tema e le sue variazioni. Una suite in sedici movimenti di un solo brano, ricca di arrangiamenti, trasformazioni rigorose o libere, perfino spregiudicate.

Chiusura del festival con la poesia dai profumi mediterranei di Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura. Ne sono protagonisti uno dei trombettisti jazz italiani più conosciuti al mondo ed un autorevole specialista del bandoneon, lo strumento simbolo del tango. Paolo Fresu non ha certo bisogno di presentazioni, come pure la sua propensione a combinare la cultura jazzistica con i suoni della tradizione popolare, dando vita ad un concerto d’intensa suggestione in cui le note si trasformano in storie.

Massarosa Jazz Fest, si arricchisce, da quest’anno di una nuova iniziativa rivolta a tutti gli appassionati di fotografia e di jazz con il Workshop “Ritrarre il Jazz, l’estetica e la tecnica della fotografia di scena”. Sei incontri, diretti dal fotografo Luca Vecoli, indirizzati ad approfondire le conoscenze tecniche nel settore della fotografia dei concerti di jazz e fornire l’occasione di poter fotografare importanti musicisti durante i concerti.

Tutti i concerti saranno piacevolmente introdotti alle 20.00 da un momento conviviale di degustazione di prodotti del territorio, naturali e biologici: salumi, formaggi, verdure, vini ed altre tipicità, presentati su piatti di mais, tovaglioli di cellulosa, posate di legno, bicchieri in vetro, all’insegna del rispetto dell’ecosostenibilità ambientale, seguiranno alle 21,30 i concerti introdotti da Claudio Sottili.

 

 

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