ALLA COOP DI PIETRASANTA “MAI PIÙ, DAL DON A SANT’ANNA DI STAZZEMA”

PIETRASANTA. Lunedì  11 giugno, alle 18, presso il colonnato coperto del negozio Coop di Pietrasanta, il docente di Storia Contempornea dell’Università di Pisa, prof. Paolo Pezzino, presenterà il libro “Mai Più, dal Don a Sant’Anna di Stazzema” , di Giuseppe Vezzoni (Pezzini editore). Con il libro Mai Più si conclude il primo ciclo di presentazioni di opere di autori locali che per la prima volta è stato promosso dalla Cooperativa Intercoop Il Tirreno. Il secondo ciclo dovrebbe tenersi a settembre. La presenza dello storico Pezzino, uno dei maggiori conoscitori a livello italiano ed europeo della storia delle stragi nazifasciste, consentirà attraverso il libro di Giuseepe Vezzoni di spaziare su un quadro storico che abbraccia un lasso che va dal Corpo di spedizione  italiano in Russia alla foiba di Vines, toccando momenti tragici e cruciali della storia italiana durante la 2^ Guerra Mondiale, come la ritirata dal Don, lo sbando dell’8 settembre 1943, i lagher nazisti, la vicenda dei quattromila militari italiani naufragati sul piroscafo Oria, la memoria degli alpini versiliesi nella Cappella votiva di Pontestazzemese, la Resistenza militare italiana a Rodi, gli sfollamenti delle popolazioni versiliesi durante la linea Gotica, i conflitti tra partigiani e tedeschi, gli eccidi di Mulina e di Sant’ Anna di Stazzema, gli atti di sciacallaggio e le relative denunce. Insomma il libro consente di affrontare una vastità di temi inseriti in uno scenario che va dalla guerra di sopraffazione a quella della Liberazione. Sarà dato spazio al pubblico presente di porre domande al prof. Pezzino e/o all’autore del libro. La partecipazione dello storico offre ai ragazzi delle scuole superiori versiliesi un’indubbia opportunità per un approfondimento  di grane spessore sull’ultimo conflitto mondiale. La pubblicazione  tra pochi giorni potrà essere consultata  e acquistata anche presso il Museo Storico della Resistenza  di Sant’Anna. Le copie della prima edizione sono in pratica terminate, tanto che si sta già  lavorando per una nuova edizione, che sarà integrata di altre testimonianze. Proporre la conoscenza di libri locali in uno spazio così inusitato com’è l’ingresso di un supermercato è stata una sfida che alla fin fine ha dimostrato che seppur ad armi impari momenti di cultura possono essere introdotti nel regno della fretta e delle carovane di carrelli della spesa: le parole di storia e di memoria non ne sono restate  certo tramortite.