GAY PRIDE, POLEMICA SCALETTI-STACCIOLI SUL PATROCINIO DELLA REGIONE

regione toscanaFIRENZE. “Abbiamo convintamente fatto la scelta di concedere il patrocinio al Gay Pride che si terrà a Viareggio, considerandolo un evento utile per l’affermazione del rispetto e dei valori delle differenze.” Lo ha detto l’assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti rispondendo a un’interrogazione dei consiglieri Dario Locci e Marina Staccioli, entrambi del gruppo Misto, con la quale chiedevano di conoscere i motivi per cui la Regione aveva deciso di concedere il patrocinio alla manifestazione del Gay Pride in programma a Viareggio.

L’assessore Scaletti ha motivato la scelta con i principi sanciti dallo Statuto regionale, laddove “prevede di tutelare tutti i cittadini, indipendentemente dai loro orientamenti politici, religiosi o sessuali”, e richiamando la legge regionale 63/2004 contro ogni discriminazione circa gli orientamenti sessuali delle persone, la Carta internazionale dei diritti dell’uomo e la stessa Costituzione italiana.

La consigliera Marina Staccioli si è dichiarata “non soddisfatta” della risposta, sottolineando che “il Gay Pride è una manifestazione estrema, non condivisa nemmeno da molti omosessuali” e, in quanto tale, “non meritevole della concessione del patrocinio regionale.”

Ti protrebbe interessare

Interno ospedale sanità

La Regione finanzia le spese per formare gli operatori socio sanitari con 486 mila euro

Partito liberal democratico 1

Grande interesse per il Partito Liberal Democratico a Viareggio

Dalla Regione 4 milioni per la ciclopista Puccini