VIAREGGIO. Prima il ritrovo nel piazzale di fronte alla stazione, poi il corteo lungo le strade di Viareggio, che toccherà alcuni luoghi simbolo della città (il municipio, la passeggiata, la sede della Croce Verde). Infine il ritrovo nel parcheggio della Pam, vicino a via Ponchielli, dove si attenderà l’ora esatta della strage accaduta tre anni fa.

Silenzio, rispetto, dolore e ricordo saranno le parole d’ordine di questo terzo anniversario in un 29 giugno dedicato a chi non c’è più e a chi ancora, a distanza di tre anni, combatte per o verità e la giustizia.

Ore 21: ritrovo nel piazzale della Stazione da dove, alle 21.15 partirà la fiaccolata aperta dal labaro del Comune di Viareggio seguito dai familiari delle vittime, dai vari comitati e dalle istituzioni.

Ore 21.45: sosta in Passeggiata, in piazza Mazzini, per alcuni brevi interventi.

Ore 22.15: il corteo ripartirà alla volta del luogo della strage.

Ore 23.15: arrivo nel parcheggio della Pam a Largo Risorgimento dove i bambini e le bambine delle scuole della città leggeranno delle poesie dedicate alle 32 vittime.

Ore 23,49 – 23.52: verrà attesa l’ora fatale della strage.

Novità di quest’anno, come anticipato venerdì da Daniela Rombi, presidentessa dell’Associazione “Il Mondo che vorrei onlus”, nel corso della presentazione del libro “L’Albero racconta” di Simone Simonini sarà la possibilità per chi ha difficoltà a camminare di utilizzare il trenino che seguirà il corteo nel suo percorso, messo a disposizione dal motogruppo delle Tartarughe Lente.

L’Associazione “Il Mondo che vorrei onlus” e l’Assemblea 29 Giugno ricordano infine l’appuntamento per giovedì 5 luglio, alle ore 11.15 presso il Tribunale di Lucca, sezione lavoro (via Galli Tassi n.61) dove, dinanzi al giudice del lavoro, si terrà l’udienza per la reintegrazione di Riccardo Antonini, ferroviere, consulente dei familiari delle vittime del disastro ferroviario licenziato il 7 novembre 2011.

A partire dalle ore 10.45, di fronte all’entrata del Tribunale,  si terrà il presidio per “sostenere la battaglia dei ferrovieri per la sicurezza di tutti (viaggiatori e lavoratori), sostenere la Cassa di solidarietà tra i ferrovieri (ccp n.71092852 intestato a Marco Crociati)  e sostenere e solidarizzare con i ferrovieri licenziati.

 

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