QUERCETA. Due micci del Palio appena disputato sono risultati “non negativi” al test antidoping. Ignote per ora le contrade che si sarebbero “macchiate” del gesto di scarsa sportività. Ma tra i contradaioli le polemiche crescono.

Il fatto è riferito da Il Tirreno di questa mattina. Le prime analisi effettuate avrebbero messo in evidenza che due micci del Palio di Querceta sono risultati positivi al test effettuato su sangue e urine: qualcuno insomma ha somministrato sostanze proibite ai due animali, probabilmente per ottenere risultati migliori durante la gara. Anche se non è escluso possa trattarsi di un semplice anti-dolorifico, considerato però comunque doping.

Ovviamente si attende la conferma delle controanalisi, che daranno l’ufficialità agli esami. Ma sarebbe il primo caso del genere al Palio dei Rioni di Querceta, dopo anni di gloriosa storia. Una macchia che certo riguarderebbe solo le due contrade, ma che andrebbe a rovinare comunque una lunga tradizione popolare.

Ovviamente, se i dati venissero confermati anche le classifiche dell’ultima gara potrebbero essere stravolte, visto che in caso di doping il regolamento prevede la squalifica dell’animale e della contrada: sulla pista è stata Lucertola a trionfare, seguita dalla Madonnina e dalla contrada Pozzo.

Un’edizione del Palio iniziata già male in partenza, con due rinvii causa maltempo, false partenze contestate, e ben tre ricorsi presentati ai giudici di gara a fine corsa.

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ultimo aggiornamento: 16-06-2012


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