VIAREGGIO. Ha rischiato di non essere in pista Mirko Bertolucci a causa di un incidente stradale che lo ha visto protagonista la vigilia della finale con il Valdagno, per fortuna nessuna conseguenza né per lui, né per la figlia che  era in auto.

Mirko non riesce a darsi pace per come sia finita questa stagione. “Non è giusto che la nostra prova sia stata penalizzata da una coppia di arbitri che non ha diretto in modo giusto, condizionando la partita con decisioni e assegnazioni di punizioni di prima, rigori ed espulsioni a senso unico, solo contro di noi. Non si può arrivare a questo punto della stagione dove la posta in palio è alta – aggiunge Mirko Bertolucci – e ti trovi a dover lottare anche oltre che all’avversario da altre situazioni che alla fine sono quelle che hanno pesato sull’esito della partita. Il Valdagno merita gli applausi per come è arrivato fino a questo punto, però meritavamo sicuramente di giocare la quinta partita a Viareggio, perché ieri sera siamo scesi in pista dimostrando chi siamo: giocatori di carattere che non mollano mai e che fino in fondo hanno tentato di tutto per ottenere il risultato, che se non ci fossero stati altri fattori avremmo ottenuto”.

“Mi dispiace per i nostri tifosi e per chi ha creduto in noi, perché ripeto martedì dovevamo scendere ancora in pista per cercare di difendere lo scudetto che avevamo cucito sulle maglie, e conquistato con merito l’anno scorso, e che adesso è passato al Valdagno”.

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ultimo aggiornamento: 17-06-2012


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