PIETRASANTA. Oltre quaranta persone: artisti, scrittori, direttori museali, storici ed autorità sono arrivati nei giorni scorsi a Pietrasanta direttamente dalla città di Martigny, in Svizzera, nota per i suoi scavi archeologici, ma anche per il curioso museo dedicato al leggendario cane San Bernardo. Rappresentazioni, film, fotografie e persino francobolli sono dedicati a questo splendido cane, tra i simboli nazionali della Svizzera.

Una visita promossa da Marco Patruno, direttore d’Alp-Info, giornale telematico (Francia-Svizzera-Italia). Gli ospiti sono rimasti qualche giorno in città per visitare il Museo dei Bozzetti, fonderie e laboratori di scultura.

Il sindaco Domenico Lombardi li ha ricevuti nella sala del consiglio. In rappresentanza del Comune di Martigny era presente la consigliera Eleonore Ghisoli. In delegazione anche l’esploratore Léonard –Pierre Closuit e Adeline Tornay, presidente del gruppo culturale cittadino. Gli ospiti si sono detti entusiasti della città di Pietrasanta che da tempo desideravano visitare proprio per la vivace realtà artistica; città che considerano per molti aspetti affine alla loro Martigny. A Pietrasanta è giunto anche l’artista Gianfranco Cencio e lo scrittore Raymond Durous, autore di diversi libri sull’immigrazione italiana in Svizzera.

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ultimo aggiornamento: 19-06-2012


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