VIAREGGIO. “Un uomo anziano ieri notte è stato rinvenuto morto in una struttura pubblica: una anonima tragedia della solitudine che genera tristezza ed amarezza e che tuttavia va rispettata. Una morte che non può essere occasione di polemiche. Dunque niente polemiche (e ce ne sarebbe ragione) ma qualche riflessione si prima che il fatto svanisca tristemente nel dimenticatoio”.
Lo scrive la senatrice Pd Manuela Granaiola. “Quanti anziani in questa città – aggiunge – vivono in solitudine e spesso in condizioni socio economiche assai prossime al degrado ed alla povertà? La città è in grado di far sentire a queste persone la propria presenza e la propria solidarietà concreta che spesso è più utile di un pur necessario – magari piccolo – sostegno economico? Come mai, a fronte di un’ondata di calore come quella che ci ha investito nei giorni scorsi, nessuno nelle istituzioni cittadine ha sentito il bisogno di attivare una rete di sostegno minima, anche solo di informazione, di contatto o di semplice attenzione? Come mai una struttura per l’emergenza abitativa dove abitano numerosi anziani (molti dei quali anche in precarie condizioni) sopravvive nel più assoluto disinteresse dell’amministrazione comunale, degli uffici del sociale e del rispettivo dirigente di settore e non succede assolutamente niente?”
“Nel frattempo quando si tenta di far presenti queste situazioni l’assessore al sociale ti rinvia a quello alla casa che ti rimanda agli uffici che, a loro volta, ti rinviano alle scelte politiche dando vita ad un circolo vizioso che è un vessillo del degrado sociale ed umano che colpisce questa città. Quello che di certo non serve è l’invito dell’assessore al sociale per presentare una fantasiosa ipotesi di creare al FerrHotel un piccolo ristorante per i poveri. Peccato che non sappia che al ferrhotel non solo non ci sono spazi adeguati ma neppure l’allaccio del gas”.
