
MASSAROSA. Firmato nella tarda serata di lunedì l’accordo tra Consorzio Ambiente Versilia e Ver.A srl, costituita da Sea Risorse spa e Sea Ambiente spa. per l’affidamento del servizio di smaltimento dei rifiuti della Verslia.
“Un traguardo importante- sottolinea il presidente di CAV Franco Mungai- raggiunto dopo settimane di duro ed intenso lavoro, che ci ha visto impegnati da una parte a scongiurare l’emergenza rifiuti sul territorio versiliese e dall’altra a trovare soluzioni per la gestione temporanea dell’impianto di Pioppogatto e la sorveglianza e monitoraggio dell’impianto di Falascaia.
Il percorso è cominciato- ricorda Mungai- nei primi giorni di maggio e dopo vari incontri in Prefettura, Provincia, Regione, Ato Toscana Costa ecc… e dopo numerosi confronti tra tutti i sindaci dei Comuni afferenti a Cav, siamo finalmente riusciti a trovare soluzioni tecniche ed economiche tali da salvaguardare gli interessi dei Comuni sia dal punto di vista finanziario che ambientale, dei lavoratori ex dipendenti Veolia e più in generale di tutti i cittadini della Versilia.
A partire da oggi- sottolinea Mungai- la società Ver.A potrà cominciare a prendere possesso dell’impianto di Pioppogatto procedendo alla graduale assunzione del personale, così come stabilito nei diversi incontri che si sono svolti.
La tariffa stabilita per il servizio, così come concordato dai tecnici delle parti, non potrà superare il tetto massimo di € 134,00 a t., indipendentemente dal raggiungimento o meno delle 125.000 t di rifiuti conferiti presso l’impianto di Pioppogatto , facendo venir meno così la formula capestro del vecchio contratto Daviddi del “vuoto per pieno” per cui i Comuni venivano costretti a pagare anche per i rifiuti non prodotti e quindi non conferiti.
A tale somma dovranno aggiungersi € 3,60/ t. che i Comuni conferitori presso l’impianto di Pioppogatto dovranno versare al comune di Massarosa a titolo di royalties, per il disagio ambientale derivante dalla presenza dell’impianto sul territorio”.
“D’ora in avanti lo sguardo dei Comuni dovrà essere proiettato verso il futuro- conclude l’assessore all’ambiente Damasco Rosi- per cercare di trovare nuove forme di gestione dei rifiuti, così come indicato dal Piano Favonio. I prossimi passaggi, pertanto, dovranno vedere il necessario coinvolgimento, affinché tutto questo si possa realizzare, di Regione, Province, che dovranno approvare quanto prima il Piano Interprovinciale dei rifiuti con le osservazioni proposte dalla Versilia e Ato Toscana Costa, che da parte sua dovrà prendersi in carico l’impianto di Pioppogatto trasferendone la gestione alla futura Azienda Unica di Ambito reti Ambiente spa”.