VIAREGGIO. “In queste ore successive alla sentenza definitiva della Cassazione in merito ai fatti della Diaz-G8 sono state molte le manifestazioni di solidarietà nei confronti del capo della Squadra mobile di Firenze Filippo Ferri, prezioso uomo di Stato a cui lo stesso procuratore Giuseppe Quattrocchi ha riconosciuto un alto senso delle istituzioni e professionalità.” Così scrive in un comunicato il direttivo della Giovane Italia, il movimento dei giovani del Popolo della Libertà.
“Una vicinanza alla quale ci uniamo e che al contempo vogliamo allagare ad un altro toscano altrettanto meritevole di sincera solidarietà e gratitudine per il lavoro svolto in tanti anni di servizio, l’ormai ex Capo del dipartimento analisi dell’Aisi Giovanni Luperi, al momento dei fatti vicedirettore dell’Ucigos.
“Pur rispettando la sentenza ci dispiacciamo per i modi con cui si è dovuta concludere la lunga carriera di un uomo che ha dedicato la propria vita al servizio dello Stato con abnegazione, competenza e correttezza. Un dispiacere profondo che inasprisce considerando che per le devastazioni di cui fu vittima Genova in quei giorni interminabili sono stati condannati in secondo grado solo dieci manifestanti e ricordando che a Palazzo Madama qualcuno intitolò un’aula a chi “inseguiva” i suoi sogni brandendo un estintore contro una camionetta dei Carabinieri.
“Testimonianze di un clima teso e difficile anche lontano dal capoluogo ligure, con interpretazioni distanti che non aiutano a tracciare un solco definitivo tra legalità ed illegalità, tra il delicato ruolo dello Stato ed il diritto di manifestare.