VIAREGGIO. Nell’ottica della completa risistemazione della Passeggiata, nel tratto già interessato dai lavori di rifacimento – dal molo a piazza Mazzini e in piazza Maria Luisa – sono stati tolti, dalle traverse, gli stalli per la sosta di ciclomotori. Nuove aree per la sosta sono state realizzate in zona piazza D’Azeglio e nelle traverse a monte del Lungomare. La nuova riorganizzazione voluta dall’amministrazione comunale ha comportato la sostituzione di 120 stalli preesistenti con la creazione ex-novo di 250 nuovi posti per ciclomotori, nelle adiacenze del Lungomare, oltre a 30 aggiuntivi in piazza Maria Luisa.
“Un intervento, quello in corso, che ha l’obiettivo finale di una nuova immagine, finalmente migliore, della Passeggiata”, spiega Lunardini. “In quest’ottica, dai prossimi giorni gli agenti di polizia municipale inizieranno controlli a tappeto e scatteranno sanzioni per i ciclomotori lasciati fuori dalle aree autorizzate alla sosta.
“Tolleranza zero, dunque, per la sosta selvaggia. Il nuovo volto della Passeggiata che stiamo costruendo impone, giustamente, regole precise di decoro e buon gusto che l’Amministrazione Comunale vuole far rispettare. Questo è un primo passo.”
“Il completamento della segnaletica e la creazione di aree appositamente deputate alla sosta dei ciclomotori è anche una questione di sicurezza per la circolazione sulla Passeggiata”, commenta Roberto Bucciarelli, assessore alla mobilità. “Per questo nessuna tolleranza anche per chi verrà sorpreso dalla Polizia Municipale in bicicletta sul tratto pedonale del Lungomare e della Terrazza della Repubblica, dove la circolazione è interdetta.
“Gli spazi prima occupati dalla sosta dei ciclomotori sulle traverse adesso saranno deputati alla sosta per le biciclette. Stiamo sistemando apposite rastrelliere anche per evitare che le biciclette vengano incatenate ai pali della segnaletica stradale. Controlli a tappeto anche sul rispetto tassativo dell’orario di carico e scarico.”
“Sono inoltre iniziati i lavori sempre in Passeggiata, a partire da Piazza Mazzini, per il posizionamento delle aiuole che in poche settimane daranno un volto decisamente migliore ad un’immagine che ora, purtroppo, non può che risentire dei lavori in corso.”
