VIAREGGIO. “Grandi promesse che ci lasciano in attesa con il fiato sospeso. E’ un titolo che ci sembra molto efficace per  descrivere la situazione in cui versano i lavoratori del Festival Pucciniano”.

E’ quanto affermano le Rsu e i lavoratori del Festival Pucciniano e la Slc e Cgil della Provincia di Lucca.

“A 3 settimane dagli annunci entusiasmati che circolavano su tanti organi di stampa locali e regionali, dove si parlava esplicitamente di edizione del Festival 2012 salvata e di un futuro più sereno, ci sentiamo di dover conservare un atteggiamento prudente, ormai dettato dai lunghi anni caratterizzati da un’incertezza di fondo, dove spesso ci si è salvati all’ultimo tuffo”.

“Se il Festival sarà veramente salvato, per questo 2012, lo potremo dire solo al termine di questa ennesima stagione frenetica, dove abbiamo dovuto portare in piazza i nostri problemi per ricevere un’attenzione e delle risposte che dubitiamo sarebbero arrivate, se fossimo stati da parte”.

“E’ sulla necessaria incisività e funzionalità di queste risposte che ora poniamo l’accento: rincuorati dall’attività che è nata, dai vari tavoli istituzionali, per trovare dei finanziamenti al Festival, ad oggi, non abbiamo ancora notizia dei soldi promessi dal Ministero competente e che dovevano essere già arrivati; il contributo regionale aggiuntivo dovrà essere messo in bilancio a settembre; la “tassa di soggiorno”, come “tassa di scopo”, presentata come la fonte contributiva maggiore (in grado di erogare fino a 800.000 euro), esce dopo un lungo iter di approvazione che taglia fuori, dopo giugno anche i possibili proventi che erano attendibili, per una parte di luglio e, quindi, è fortemente ridimensionata nelle possibilità del gettito che sarà in grado di reindirizzare al Festival”.

“Questo risulta essere lo stato ad oggi, con una stagione partita e che speriamo di chiudere con un bilancio diverso, auspicabilmente non negativo come i precedenti, altrimenti i problemi che comporterebbe una simile condizione non farebbero che riportarci al punto da cui siamo partiti”.

“Riguardo al futuro è tutto da costruire: il disegno di legge in discussione in parlamento promosso dai parlamentari locali, qualora andasse in porto secondo le intenzioni, saprebbe, sì, assicurare dei fondi strutturali a 4 manifestazioni  di rilevante importanza, tra cui dovrebbe rientrare il Festival Puccini, ma in modo parziale; la “tassa di scopo” ogni anno deve essere ridiscussa per individuare le tariffe da applicare e la destinazione (non siamo l’unico evento di richiamo, su Viareggio, visto che anche il Carnevale naviga in acque non buone); le sinergie tra le varie istituzioni locali sono tutte da inventare e sicuramente al Comune di Viareggio spetta il ruolo più importante, visto che è l’azionista di maggioranza della Fondazione”.

“Non smetteremo, dunque, di portare avanti le nostre rivendicazioni, pronti a farci sentire e a chiedere il rispetto degli impegni presi”.

 

 

 

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cgil comune di viareggio Festival Pucciniano lavoratori protesta RSU

ultimo aggiornamento: 15-07-2012


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