LUCCA. “Le scelte che riguardano il futuro della Province rappresentano un punto di svolta cruciale per il nostro territorio. Proprio in queste ore, nell’ambito dei lavori sulla spending review, il gruppo Pd è impegnato per ottenere che i servizi di competenza delle amministrazioni provinciali e i relativi investimenti – faccio solo l’esempio delle scuole – vengano tutelati, contenendo l’impatto dei tagli sui cittadini.” A scriverlo è l’onorevole Raffaella Mariani, parlamentare del Partito Democratico.

“In questo senso è importante l’intervento del presidente della Provincia Stefano Baccelli, che ha aperto un momento di confronto, chiedendo a istituzioni e forze sociali di non rimanere spettatrici in un contesto di mutamento così profondo. Qualsiasi tipo di decisione, perché ancora il Parlamento non ha disegnato definitivamente le trasformazioni a cui andranno incontro le amministrazioni provinciali, merita una riflessione approfondita.

“In particolar modo, quando si discute di accorpamenti, sono convinta che sia necessario un dibattito articolato, per affrontare al meglio un cambiamento di portata epocale. La cifra che a mio avviso dovrà contraddistinguere questo confronto è la capacità di guardare al futuro, tenendo conto degli aspetti fisici, ma anche delle identità culturali e delle peculiarità socioeconomiche.

“Le diverse caratteristiche dei territori, il necessario coordinamento, la gestione di aspetti fondamentali inerenti i fondamentali servizi pubblici, dai trasporti alla manutenzione stradale ed idraulica alle competenze in materia di rifiuti fino all’ambiente, sono elementi essenziali delle considerazioni che dovranno precedere ogni determinazione riguardo ai nuovi confini che verranno stabiliti con il piano di riordino, per orientarsi verso un’integrazione che garantisca la migliore valorizzazione, in un’ottica di sistema, delle potenzialità dei territori stessi.

“Credo anche che, come ha sottolineato il presidente della Provincia, sia fondamentale dedicare un’attenzione particolare alla tutela dei beni culturali e architettonici che rappresentano un simbolo importante per le nostre comunità, evitando alienazioni dagli esiti difficilmente prevedibili. Mettere a frutto, salvaguardandole, le esperienze e le competenze di chi lavora nelle amministrazioni provinciali in tutti i settori, dal lavoro alla promozione turistica, sarà poi indispensabile per guardare con fiducia alla fase che ci attende.

“Un dibattito aperto e partecipato, con l’obiettivo di garantire il rispetto delle identità locali e avviare nuove possibilità di sviluppo, è elemento imprescindibile per gestire al meglio l’impatto del momento di forte trasformazione istituzionale che stiamo attraversando.”

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