FORTE DEI MARMI. Arrivano i dati sui ricavi della prima rata dell’IMU pagata a giugno dai contribuenti fortemarmini e le stime del Governo nazionale si sono rivelate sovradimensionate.

Per l’abitazione principale l’acconto è stato di 904.741,27 euro, mentre per gli altri fabbricati, comprese le seconde case, l’incasso è stato di 3.357.195,74 euro. In totale, dunque, il comune ha incassato circa 4.300.000,00 euro.

“Una cifra – spiega il vice sindaco e assessore alla finanze Michele Molino, non corrispondente alla valutazione effettuata dal Ministero. Quest’ultimo, infatti, aveva stimato per la quota a favore del comune e ad aliquota base un introito su base annua di 11.258.213,00 euro. In totale si è registrato per questa prima rata un disallineamento di circa 1.200.000,00 euro fra le previsioni di incasso del Governo e quelle effettivamente realizzate dal comune di Forte dei Marmi”.

 “Lo Stato si è impegnato a compensare il minore gettito IMU, rivedendo le assegnazioni sui trasferimenti, anche se, ad oggi, di questo impegno con c’è alcuna garanzia, anzi c’è l’obbligo di restituzione di parte dell’IMU incassata che, sommata ai minori trasferimenti, ammonta a 5.600.000,00 euro e come si è già detto più volte, grava sulla spesa corrente, quella per intenderci, destinata ai servizi ai cittadini. Ci auguriamo che lo Stato mantenga questa promessa anche se dovremo attendere fino a dicembre prima di avere certezza su un’eventuale restituzione di risorse. In ogni caso – conclude Molino- il comune si sta muovendo, dal momento che è in corso un programma di revisione finalizzato a razionalizzare e ottimizzare i processi di spesa in atto”. 

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ultimo aggiornamento: 21-07-2012


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