(foto Pomella)
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VIAREGGIO. “Il Carnevale di Viareggio 2013 non si farà, se arriverà il Commissario prefettizio. Questo è bene che i 16 consiglieri comunali che hanno firmato la sfiducia al sindaco Lunardini lo sappiano anche già in occasione del Consiglio Comunale del prossimo 25 luglio. In gioco non c’è solo una tradizione ultracentenaria, ma un sistema economico fatto di 20 milioni di euro di indotto, che la manifestazione garantisce ogni inverno. Rinunciarvi, per la caduta dell’amministrazione comunale, significherebbe mettere sul lastrico imprese e famiglie e distruggere l’immagine della città”.

Sono queste le parole che il Presidente della Fondazione Carnevale di Viareggio Alessandro Santini usa per un suo accorato appello alle forze politiche, in particolare ai sedici consiglieri che hanno firmato la mozione di sfiducia verso il sindaco Lunardini.

In questo caso – tiene a sottolineare Santini – non parlo né a difesa del PdL, né dell’amministrazione comunale. Parlo a difesa della città, dei costruttori e di tutto il sistema economico cittadino che durante l’inverno beneficia della manifestazione. Se dovesse cadere l’amministrazione Lunardini la prima conseguenza sarebbe lo stop della cessione del credito di 900mila euro che la banca ci sta per erogare. Di conseguenza non potremmo saldare nell’immediato i costruttori, né tutti gli altri fornitori per l’edizione 2012. Certo, il Commissario salderebbe successivamente l’impegno economico del Comune verso la Fondazione per il 2012, ovvero un milione e 800mila euro, ma non potrà stanziare alcun contributo per il Carnevale 2013 che a quel punto non sarà effettuato”.

 “Questo significherà lasciare senza lavoro 28 ditte artigiane e oltre mille persone che sono impiegate nell’allestimento di carri e mascherate; fornitori senza ordini, alberghi, ristoranti, bar vuoti in inverno. In una parola: non fare il Carnevale 2013 significherebbe cancellare quei 20 milioni di euro di indotto che Il Sole 24 Ore ha calcolato arrivano da ogni edizione del Carnevale sulla città di Viareggio. Far cadere adesso l’amministrazione forse potrà sembrare una grande vittoria per l’opposizione, ma in realtà sarà una sconfitta e un grave danno economico e d’immagine per l’intera città. Il mio dunque non è solo un appello a salvare la tradizione del Carnevale di Viareggio, ma a preservare un sistema economico di fondamentale importanza. Chi vuole uccidere tutto questo con il proprio voto in Consiglio Comunale già il 25 luglio dovrà assumersene la responsabilità davanti a tutti i viareggini e a loro ne risponderà”.  

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2013 carnevale lunardini santini sfiducia viareggio

ultimo aggiornamento: 21-07-2012


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