VIAREGGIO. “Parlando più come tecnici che come politici crediamo che la città di Viareggio abbia davvero bisogno del bilancio di previsione dell’Amministrazione Lunardini che, con un certo piacere e soddisfazione, vediamo coincidere con le richieste e le necessità delle categorie commerciali, incluse quelle che il consigliere comunale Eugenio Vassalle rappresenta”.

 È questo il commento di Gigi Sugliano, coordinatore regionale della Democrazia Cristiana e di Michele di Santo, consigliere comunale e coadiutore alle Finanze dell’attuale giunta che hanno avuto modo di confrontarsi con il primo cittadino di Viareggio sul tanto atteso bilancio di previsione.

Particolarmente apprezzabile è valutata ad esempio da Sugliano e Di Santo l’applicazione minima dell’Imu sulla prima casa che sarà inferiore rispetto alla vecchia Ici .

“Il massimo, che in controtendenza con quasi tutta la penisola, il Sindaco potesse fare in questo difficile momento per contrastare il vergognoso aumento che ha colpito la rivalutazione della rendita catastale imposta dal Governo Monti”.

 Altrettanto valido viene ritenuto l’obiettivo di contenere sensibilmente l’aumento dell’Imu per le attività commerciali che, rispetto al tetto che molti Comuni hanno stabilito (10,6%), vuole essere arginato in alcuni punti in meno, con particolare attenzione ai fondi sfitti. Questo per incentivare le persone ad affittare e riattivare l’economia in difficoltà. L’applicazione minima dell’Imu sulla prima casa viene in qualche modo bilanciata dall’aumento delle seconde case dei turisti con l’aliquota al 7,6% in una ricercata logica di compensazione.

“Risparmi di rilievo arriveranno anche per chi affitta le seconde case a tariffa concordata. Il tutto – precisa Di Santo – con l’intento di alleviare il sentito problema dell’emergenza casa a Viareggio, riprendendo quindi la mia mozione  approvata sulla lotta all’evasione fiscale, contributiva ed assicurativa”.

 Risparmi significativi sono previsti anche per chi mette a disposizione la seconda casa con contratto di comodato tra familiari più stretti. E’ giusto che i genitori possano infatti dare la casa al figlio senza pagare quanto altri.

“A questo si aggiunge inoltre la possibilità concreta di ridurre quest’anno la tariffa Tia – proseguono Di Santo e Sugliano –  grazie a risparmi e sobrietà degli anni passati. Si è riusciti, nonostante queste contrazioni, a mantenere inalterati tutti i servizi, in particolare il sentito settore del sociale, malgrado la riduzione dei contributi regionali che ha dimezzato i fondi per l’aiuto economico all’affitto per le famiglie indigenti e malgrado l’azzeramento dei trasferimenti statali disposto dal Governo Monti passati da 15 milioni di euro annui a zero.”

Di Santo e Sugliano si dicono sicuri che anche gli altri consiglieri comunali, sia pure di parte politica diversa, apprezzeranno il fatto che nel bilancio di previsione non sono state considerate le alienazioni.

“Se arriveranno le alienazioni, chiederemo variazioni di bilancio – concludono Di Santo e Sugliano – ma riteniamo che fosse giusto portare sin dall’inizio un bilancio serio, trasparente e con dati certi allo stato attuale, senza vendere dunque il prolungamento di via Coppino e i vari gioielli di famiglia.

Apprezzabile, appare anche la previsione di entrate per oneri di urbanizzazione che a conferma della sua serietà è stata stimata in 3 milioni di euro, pari a quanto effettivamente incassato nel 2011 a questo titolo”.

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ultimo aggiornamento: 21-07-2012


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