VIAREGGIO. S’intitola “Progetto Impero” il nuovo romanzo di Raffaello Bertoli, giornalista e poeta per la prima volta alle prese con una spy story. Il libro, pubblicato dalla viareggina Pezzini Editore, sarà presentato lunedi pomeriggio (23 luglio) a Forte dei Marmi, all’interno di Villa Bertelli alle 18.
Prende le mosse dalla sua Forte dei Marmi (alla quale l’anno scorso ha dedicato il volume “Il mio Forte”, sempre pubblicato da Pezzini Editore) per poi spaziare tra Roma, Londra e San Francisco, “Progetto Impero” la spy story scritta da Raffaello Bertoli che sarà presentata lunedì pomeriggio a villa Bertelli di Forte alle ore 18 in un incontro condotto da Silvana Arata e Maria Gai.
Un’assoluta novità di genere per Raffaello Bertoli, classe 1933, fortemarmino doc, poeta, giornalista, saggista, per dieci anni (dal 2000 al 2010) presidente del Premio letterario Carducci, che con questo “Progetto Impero” abbandona il ritmo del verso, o il respiro breve del racconto per cimentarsi con una storia di spionaggio e intrigo internazionale nata dal bisogno di mettere nero su bianco anni di ricerche per scoprire i poteri forti che muovono i fili delle vicende umane. Scoprire le trame e gli intrecci di una politica da “cupola”, capire chi siano i “padroni del mondo”, saper dove stiano, cosa facciano, inchiodarli mentre muovono fili invisibili, tessono trame spaventose, comandano, istigano, dirigono, fanno, brigano e chi più ne ha più ne metta: è un po’ questa la missione affidata a Tommaso Grossi, professore di Etica della scienza all’Università di Roma che accompagna il lettore nei meandri della grande politica internazionale attraverso le metropoli ma senza dimenticare il punto di partenza: l’amata Versilia.
Un libro piacevole da leggere tutto d’un fiato sotto l’ombrellone e che presto avrà anche una sua passerella sia a Pietrasanta che a Viareggio.
