VIAREGGIO. Fare di Viareggio una città virtuosa in termini di raccolta differenziata: è questo l’obiettivo del Comune nell’attesa che venga approvato il piano straordinario di gestione dei rifiuti sottoscritto con Sea Risorse. “Ad oggi la percentuale di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata è del 51%”, illustra l’assessore all’ambiente Mario Ratti. “Puntiamo ad incrementarla al 65% entro la fine dell’anno, un obiettivo difficilmente raggiungibile dagli altri Comuni.”

L’iniziativa coinvolge due categorie strategiche per il turismo cittadino – stabilimenti balneari e campeggi. “Con i bagni abbiamo iniziato a giugno una campagna informativa e abbiamo trovato grande disponibilità”, prosegue Ratti. “Basti pensare che in 45 giorni si è passati con la raccolta differenziata da 67 tonnellate a 104. Ci troviamo, insomma, di fronte un’utenza molto sensibile.”

Nei camping il progetto è partito più tardi, “ma già in 10 giorni la raccolta differenziata è salita al 40%.” Separare la plastica dal vetro, oppure la carta dall’organico, ha un impatto positivo non solo sull’ambiente, ma anche sulle finanze delle attività commerciali. “Se vogliamo risparmiare tutti ed invertire i costi di smaltimento questa è la direzione da seguire”, esorta Michele Montemagni di Assocamping Versilia.

Foto Simone Pierotti

Ecco che, allora, a due passi dal mare e all’ombra degli alberi sono spuntati numerosi contenitori dei rifiuti. Al Bagno Arizona, sulla Marina di Levante, fino allo scorso anno c’erano solo i bidoni per la raccolta indifferenziata. “Adesso, invece, i clienti possono gettare in appositi contenitori carta e plastica”, racconta Fabrizio Maggiorelli, titolare dello stabilimento. “I risultati sono incoraggianti.”

Al Camping Italia, sul viale dei Tigli, sono stati creati ben 26 punti raccolta. In ognuno si trovano sei-sette bidoni adibiti a carta, plastica, vetro, organico ed indifferenziato, con tanto di cartelli illustrativi tradotti in lingua inglese. Qui il flusso di turisti si attesta sulle 90mila presenze stagionali che coincidono, naturalmente, con un’alta produzione di rifiuti.

Foto Simone Pierotti

“I campeggi possono variare per dimensione ed esigenze, ma posso assicurare che è così dappertutto”, dice l’ingegnere Caterina Susini di Sea Risorse. “Contrariamente a quanto si pensa c’è molta sensibilità sulla raccolta differenziata: i gestori di bagni e campeggi desiderano una riduzione della tariffa, i loro clienti gettano correttamente i rifiuti se ci sono contenitori a portata di mano. L’adesione è stata completa.”

Sono inoltre presenti punti dedicati alla raccolta di fogliame, legno ed erba: tali contenitori si possono trovare anche nei quartieri esclusi dal servizio porta-a-porta quali Migliarina, Terminetto e Marco Polo.

Il progetto è ancora in fase sperimentale. “Questa estate ci aiuterà a capire come potenziare il servizio”, conclude Ratti. “Vogliamo fare di Viareggio un esempio virtuoso e vogliamo conseguire questo obiettivo in maniera congiunta.”

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