(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

CAMAIORE. “La fortuna del nostro comune è che è sempre stato ben curato e accogliente, a misura di giovani e famiglie, ma in questo momento storico bisogna fare sforzi importanti, affinchè risultiamo appetibili a livello turistico”.

Lo scrive il consigliere di opposizione Marco Daddio. “Ci sono grossi problemi di trascuratezza e incuria – denuncia – che in questi giorni mi vengono riportati da cittadini e turisti. Mi riferisco all’erba alta in Passeggiata, lungo le strade del Comune, e soprattutto all’incuria visibile sul viale Colombo dove le chiome degli alberi impediscono la visibilità delle attività commerciali e costituiscono ostacolo alla viabilità come al semaforo sull’angolo di Via Gasperini. Per non parlare delle innumerevoli discariche abusive nate in questi ultimi tempi sul territorio che non costituiscono certamente un bel biglietto da visita turistico”.

“In questi giorni – aggiunge Marco Daddio della lista “Per Matteucci sindaco” – si parla di scippi in passeggiata tipici delle grandi città, di furti sotto gli ombrelloni, dell’invasione incontenibile di venditori abusivi che iniziano il loro peregrinare sul nostro litorale dalle prime ore del mattino fino a tarda notte. I turisti si lamentano. Bisogna che il sindaco stia attento a non distruggere il buono che è stato fatto sul territorio dalla precedente amministrazione, che assieme ai commercianti, balneari, ristoratori, e albergatori, hanno dato a Camaiore la nomea del comune del Benessere, che tanto il sindaco ha decantato in campagna elettorale”.
“Camaiore ha bisogno di concretezza, di sviluppo, di attenzione, non solo di parole. I cittadini e i turisti , le categorie economiche e commerciali, hanno bisogno di atti concreti, e non solo di scusanti legate a inconsistenti buchi di bilancio. I cittadini vogliono le promesse della sua campagna elettorale e oggi la gente in tempi di crisi vuole risposte immediate”.

Infine Daddio parla dell’ipotesi ventilata di spostare il mercato settimanale in Passeggiata. “Questo intervento – dice – non è del tutto positivo. Ci sono da considerare i danni irreparabili che si causerà alla pavimentazione appaltata in fretta e furia dal mentore del sindaco, Cristiano Ceragioli, ai tempi in cui finiva il suo mandato da sindaco e faceva pure lui lavori di somma urgenza. Per non parlare poi dei problemi di pulizia dopo il mercato in periodo turistico”.
“Non ci conduca – conclude Daddio rivolto a Del Dotto – ad essere una nuova Viareggio. Camaiore deve essere la terra della tranquillità, della pulizia, dell’iniziativa. Tutto il territorio deve vivere alla stessa velocità, e non regredire. Ci stiamo ammalando, ma siamo ancora guaribili. A lei il compito arduo di trovare la medicina giusta prima che sia troppo tardi”.

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