VIAREGGIO. Con lo scioglimento del consiglio comunale, e la conseguente nomina di un commissario prefettizio, il pensiero sorge spontaneo: che ne sarà del Carnevale e di tutte le altre manifestazioni culturali della città? “È ovviamente presto per parlarne”, dichiara Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale, che aveva ventilato l’ipotesi di un 2013 senza carri e maschere nel caso in cui il sindaco fosse stato sfiduciato. Il commissario prefettizio, tecnicamente, arriverebbe però a Viareggio in seguito alla caduta della giunta, non per dissesto economico.
Intanto è stata firmata nel pomeriggio di ieri venerdì 27 luglio la delibera per salvare la Fondazione Carnevale dalla liquidazione, come conferma lo stesso Santini. “Con l’ultima delibera di giunta, approvata ieri, l’amministrazione comunale ha salvato il Carnevale, stanziando la cifra di 400mila euro per permettere alla Fondazione di saldare il pregresso”, è l’annuncio del presidente della Fondazione stessa. “Sono grato al sindaco Lunardini che ha permesso di evitare rischi e lo ha fatto nonostante quanto successo in consiglio comunale e le conseguenti sue dimissioni.”
Il vero nodo da sciogliere resta il futuro della manifestazione. “Al momento non c’è nulla di concreto da dire”, prosegue il numero uno di Palazzo delle Muse. “Ancora dobbiamo sapere quando arriverà e, soprattutto, chi ricoprirà questa carica.
“Mi auguro che il futuro commissario capisca l’importanza della manifestazione e di tutto il suo indotto (15 milioni di euro secondo il quotidiano Il Sole 24 ore, ndr).
“L’amministrazione comunale aveva garantito la copertura economica necessaria per l’edizione 2013, a fronte di un quadro che è, al contrario, da ora pieno di incognite con l’arrivo del commissario prefettizio.”
Due, quindi, i principali interrogativi, da cui i carristi e i vari appassionati attendono risposte chiare ed in tempi brevi: quanto stanzierà il commissario prefettizio per la prossima edizione del Carnevale? Quando verranno erogati i fondi?
