Foto Simone Pierotti

VIAREGGIO. “Ai cittadini dico di avere pazienza e fiducia. E di chiedermi il giusto. Perché l’ingiusto non lo farò.” Eccolo, Domenico Mannino, commissario prefettizio del Comune di Viareggio: arrivato da pochi giorni in seguito alle dimissioni di 16 consiglieri comunali, sarà lui a traghettare la città in vista delle elezioni amministrative in programma nella prossima primavera.

Mannino, originario di Reggio Calabria e già commissario di 17 Comuni e di una Usl, sarà chiamato a risolvere i molteplici problemi di Viareggio – sicurezza, emergenza abitativa, rifiuti, il futuro incerto di Carnevale e Festival Puccini, degrado urbano.

“Il mio compito, specie nei primi giorni, non è guardare alla singola strada, ma all’insieme delle varie problematiche e stabilire delle priorità. Si tratta di capire quali siano le più urgenti.”

Un nodo particolarmente intricato riguarda l’approvazione del bilancio relativo al 2012: “Lo seguirò personalmente, ma potrebbe esserci anche un tecnico che mi dà dei consigli, oltre al ragioniere capo del Comune. Siamo un po’ come i pretori di una volta, che erano esperti di tutto ma non conoscevano nulla”, aggiunge sorridendo.

Quanto ad una possibile tabella di marcia da seguire, Mannino risponde laconico: “No, non c’è: prima studiamo il bilancio assieme, poi decideremo. Non so se la scadenza del 31 agosto per l’approvazione del bilancio di previsione vale anche per il commissario, spero che il prefetto mi dia una deroga.

“Cercheremo di fare il più presto possibile, anche perché andare avanti per otto mesi solo con esercizi provvisori ed approvare un bilancio il 31 agosto non è bello, per quanto sia previsto dalla legge.”

Foto Simone Pierotti

Si parla anche di ciò che succederà al personale alle dipendenze dell’ex primo cittadino Luca Lunardini. “Lo staff del sindaco decade con il sindaco, per legge. Questo riguarda anche il direttore generale ma non il segretario generale, che è invece un funzionario dello Stato.

“Inoltre, il commissario ha i poteri di sindaco, giunta e consiglio comunale anche riguardo la sostituzione, il cambio di settore e la rotazione dei dirigenti comunali.

“Non tocca a me tagliare gli stipendi e comunque non mi risulta che ci siano privilegi. Se i presidenti delle partecipate rimarranno tali e quali? Vedremo.”

In conferenza stampa qualcuno pronuncia anche la parola Imu, vero e proprio spauracchio per molti viareggini: “A me non piacciono i tagli lineari”, replica il commissario. “Andremo ad esaminare quello che si può tagliare cercando di limitare i danni, se non addirittura di non crearne alcuno. Da qualche parte le entrate devono pur arrivare e coprire anche le spese.

“Si tratta di identificare gli sprechi, che sono enormi all’interno di qualsiasi amministrazione pubblica, ed eliminarli senza andare a colpire gli interessi dei cittadini e della collettività: sarebbe un fatto estremamente positivo.”

L’emergenza sociale è un’altra annosa questione che attanaglia Viareggio: “Intanto è un problema che troviamo dappertutto, non solo qui”, commenta Mannino. “Dovremo coinvolgere altri enti, come le associazioni di volontariato e le altre attività che si muovono in questa direzione.

Foto Simone Pierotti

“A proposito di riduzione di sprechi, ho sentito parlare di 1300 euro di contributi mensili per un affitto pagato: questo è un regalo, non è emergenza sociale. E vorrei che chi ha fatto questo regali li pagasse. Piuttosto, diamo 400 euro a testa a tre persone in modo da avere un costo più equo: eviterei così tre problemi sociali, non uno solo.”

E i rifiuti? “Anche questo problema non coinvolge solo Viareggio o la Provincia di Lucca, ma l’Ato Costa nella sua interezza. Non so cosa abbiano fatto ultimamente. Cercheremo, ovviamente, di ridurre la tariffa.

“Per quanto riguarda le inchieste sugli inceneritori, speriamo che i condannati vengano condannati anche ai rimborsi delle spese.”

Inevitabile, poi, affrontare l’argomento Festival Puccini e, soprattutto, Carnevale: “Gli eventi che hanno contribuito a rendere Viareggio nota in tutto il mondo dovranno restare”, rassicura Mannino. “Se c’è qualcosa da correggere, faremo le dovute correzioni. Ma la città non può perdere queste due manifestazioni.”

Un tema di stretta attualità, soprattutto dopo i fatti degli ultimi giorni, è la sicurezza. “So che sono arrivate 90 unità. Tutte le attività saranno svolte unitariamente, come di consueto, tra polizia locale e polizia statale. Mi auguro che il prefetto mi aiuti in relazione a quella che sono le necessità di Viareggio, anche se non mi pare di aver ravvisato grandi problematiche.

Foto Simone Pierotti

“Il dispiegamento di forze dell’ordine sarà fondamentale anche per quanto riguarda la deroga su orari di apertura e musica nei locali notturni per il periodo di Ferragosto.

“Cercheremo di venire incontro alle esigenze dei locali, nei limiti del possibile. Ma terremo conto anche della disponibilità del personale di polizia. La libertà di restare in giro fino alle 4 del mattino non deve coincidere con la licenziosità di fare l’iradiddio fino a notte fonda.”

Ora è tempo di dare inizio al suo mandato: “Tutto quello che faremo dovrà essere finalizzato al raggiungimento di un risultato”, conclude Mannino.

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