VIAREGGIO.  Non c’è stata la compattezza e l’unione che forse speravano i titolari dei bagni della Versilia, che come gli altri colleghi in Italia stanno lottando da tempo per evitare la vendita degli stabilenti da parte delle aste che il Governo vuol rendere operativo fra qualche anno.

A Viareggio hanno scioperato tutti tenendo fino alle 11 gli ombrelloni chiusi, garantendo la vigilanza con le bandiere a mezz’asta, così come a Marina di Pietrasanta dove il fronte è stato compatto con bandiere nere a lutto in diversi stabilimenti balneari come quelli vicini al pontile.

Divisi invece i balneari di Lido di Camaiore dove non tutti hanno aderito. Il sindaco di Camaiore, Alessandro Del Dotto è stato solidale con i balneari appoggiando la loro iniziativa.

A Forte dei Marmi era comunque già stato annunciato che gli ombrelloni sarebbero stati aperti. “Qua da noi la clientela comunque viene dopo le 11 – dice il titolare di un bagno – quindi anche se avessimo aderito, forse nessuno se ne sarebbe accorto crediamo però che dobbiamo lottare in altri modi senza coinvolgere i clienti che vanno salvaguardati, perchè portano fortunatamente, quelli che continuano a venire in Versilia, denaro e quindi non devono essere coinvolti nelle lotte che ci riguardano. Per altre iniziative siamo comunque d’accordo con i nostri colleghi che stamani hanno  scioperato fino alle 11”.

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