MASSAROSA. “Non sono mai stato attaccato a nessuna poltrona e questa la lascio con la consapevolezza di aver fatto tutto il possibile”. Con queste parole il sindaco di Massarosa Franco Mungai lascia la presidenza del Cav. Lo ha annunciato questa mattina, durante la conferenza stampa indetta per fare il punto della situazione nella contesa tra Cav e l’azienda di gestione e smaltimento dei rifiuti, Tev – Veolia che non riusciva ad adempiere agli impegni presi.

Una conferenza stampa nella quale il primo cittadino di Massarosa si difende dagli attacchi che in questi giorni gli sono stati rivolti da alcune associazioni ambientaliste e da comitati cittadini che lo accusano di non aver “predisposto azioni per tutelare l’interesse dei cittadini lesi dai comportamenti di Tev – Veolia”.

Mungai precisa che la decisione di lasciare non nasce da queste critiche e anzi rivendica quello che ritiene il successo più considerevole della sua presidenza: aver chiuso il contratto con Tev e allo stesso tempo aver continuato a garantire il servizio di smaltimento stipulando un accordo con la società “Vera”e, inoltre, aver ottenuto la restituzione degli impianti.

Restano comunque alcuni nodi importanti da sciogliere, primo tra tutti, la mancata riassunzione dei dipendenti Tev e l’incertezza sulla data di riapertura dell’impianto di Pioppogatto. Insomma la vicenda resta parecchio complicata.

E’ per questo che a chi chiede azioni rapide contro la multinazionale francese, Mungai obbietta che si procede quando c’è la certezza di ottenere ragione, anche perché la legislazione sui rifiuti è molto complessa e articolata.

Ma sul fronte fronte giudiziario qualcosa si sta muovendo. L’avvocato del Cav, Giancarlo Altavilla, annuncia che è stata depositata alla procura della Repubblica una denuncia contro Tev “per interruzione di pubblico servizio”. E il collega, l’avv. Maurizio Manetti, ha reso noto che è in corso di redazione la perizia che stimerà i danni che il Cav ha subito negli anni, con molta probabilità potrebbe già essere pronta e depositata a metà settembre, quando si potrà aprire un contenzioso civile con la multinazionale. L’avvocato Manetti tiene a sottolineare che “bisogna considerare già di per se un successo la cessazione di un contratto ventennale per inadempimento da parte di Tev, altrimenti l’azienda avrebbe potuto richiedere un risarcimento enorme”.

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ultimo aggiornamento: 04-08-2012


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