FORTE DEI MARMI. La Filcams Cgil Provinciale commenta la decisione da parte dell’amministrazione comunale di Forte dei Marmi di assumere una guardia giurata per controllare il Pontile.

“È roba da non credere! – commenta Umberto Marchi della Filcams Cgil di Lucca – il Comune di Forte dei Marmi spende soldi per un servizio di vigilanza privata sul pontile, ufficialmente per prevenire atti vandalici, ma senza fare processi all’intenzione, pensiamo sia un vero e proprio servizio di ordine pubblico contro l’abusivismo che in quella zona perversa.

 

I “vigilantes” così impropriamente definiti da qualche quotidiano, sono guardie giurate, una categoria di lavoratori di tutto rispetto che da alcuni anni, hanno conseguito la qualifica giuridica di “incaricati di pubblico servizio”, ma ciò non equivale a quella di pubblico ufficiale e la legge impedisce alla vigilanza privata di compiere servizi di ordine pubblico.

 

“A pensare male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca” dice un detto, infatti, pensiamo sia un servizio di ordine pubblico, sostiene Umberto Marchi della Filcams Cgil provinciale, poiché riteniamo che gli atti vandalici siano perpetrati durante l’orario notturno quando il pontile è deserto, un servizio che si svolge durante le ore diurne dalle 10 alle 20 come affermato dall’assessore Alessio Felici, riteniamo serva come deterrente per gli extracomunitari che gravitano nella zona e magari, se la vista della divisa non serve, potrebbe essere chiesto a questi operatori di utilizzare la forza per allontanarli da una zona nevralgica di Forte dei Marmi.

 

Si spendono soldi dei contribuenti, tanti o pochi che siano, per far svolgere un lavoro a chi non può farlo, il comune, utilizzi la polizia municipale, leggiamo invece che a causa di normative vigenti e che non conosciamo, tale servizio non può essere svolto dalla locale polizia e quindi hanno pensato bene di esternalizzare il servizio non curandosi minimante se sono deputati a farlo.

 

Le guardie giurate sono nate a tutela dei beni mobili e immobili e per questo che il contratto di lavoro stipulato con il comune, non può che essere l’affidamento del servizio a tutela del patrimonio comunale, non si poteva fare diversamente. Questi lavoratori sono chiamati a svolgere un particolare servizio “non” autorizzato, toglie sicuramente castagne dal fuoco al comune di Forte dei Marmi, alla Polizia di Stato e all’Arma dei Carabinieri, poiché i pochi uomini di queste amministrazioni, qui si aprirebbe un altro capitolo, saranno destinate a fare altre cose, ma è stato messo in conto che se la guardia giurata sbaglia qualcosa può perdere i titoli di polizia, che per questo lavoro sono d’obbligo e senza, si troverebbero a spasso. In questo caso, non possiamo che responsabilizzare quest’amministrazione comunale che forse, ha agito con troppa leggerezza.

 

Ci sembra di capire, sostiene il sindacalista, che non c’è stata gara ma affidamento di servizio, ed è stato dato all’istituto di vigilanza “GSI”, probabilmente un nuovo istituto entrato a far parte della nostra provincia da poco tempo, non lo conosciamo, ma possiamo certamente affermare che questo istituto non applica l’integrativo territoriale previsto proprio per i dipendenti della vigilanza privata, un bel risparmio per l’istituto e quindi un risparmio anche per il comune, siamo ad ogni modo preoccupati per le guardie che possono essere chiamate a svolgere attività non consentite, invitiamo pertanto quest’amministrazione, conclude Umberto Marchi, a rivedere la posizione, ma allo stesso tempo, invitiamo anche il Questore di Lucca a verificare il lavoro che sono chiamati a fare queste guardie giurate, riteniamo sia meglio porre un freno a servizi che potrebbero far scattare sanzioni e perdita di posti di lavoro, oggi non possiamo proprio permettercelo”.

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