VIAREGGIO. Nell’ambito dell’operazione ‘mare sicuro 2012’, sotto il coordinamento della Direzione marittima della Toscana, nella giornata di ieri martedì 7 agosto la Capitaneria di Porto-Guardia Costiera ha ricevuto alcune segnalazioni da parte di diportisti circa la massiccia presenza di meduse nel tratto di mare a sud del porto di Viareggio.
Gli uomini in divisa bianca hanno voluto verificare direttamente il caso, così questa mattina hanno perlustrato il tratto di mare oggetto della segnalazione, da Torre del Lago sino a Forte dei Marmi.
Dalla ricognizione si è potuto verificare così che gli esemplari segnalati c’erano effettivamente, ancorché maggiormente presenti verso il litorale mentre, qualche miglio più al largo, si diradavano fino a quasi scomparire.
Nessun allarme, però, come ha confermato il biologo marino Silvio Nuti, presidente del Cetus di Viareggio, con il quale la Guardia Costiera di Viareggio collabora assiduamente.
Il dottor Nuti ha infatti spiegato ai marinai che il fenomeno è dovuto alla concomitanza due fattori: le temperature delle acque, in questo periodo molto calde, che permettono lo schiudersi delle uova, e il fatto che questi esemplari hanno un ciclo di vita parecchio lungo.
“Nulla di cui preoccuparsi”, conferma Nuti. “La ‘rizostoma pulmo’ (polmone di mare) può raggiungere anche i 40 centimetri di diametro della cupola, che assume il tipico colore vetro opaco ed orlato di viola.
“I suoi tentacoli, corti e tozzi posseggono deboli celle urticanti con effetto quasi insignificante per l’uomo.”
