VIAREGGIO. Di nuovo un grande successo per la 2°edizione, nell’anno 2012, della Notte Bianca della Pineta di Ponente.
Anche ieri sera migliaia di persone, giovani, anziani, un gran numero di famiglie con bambini, hanno passeggiato fino a notte fonda nella Pineta di Ponente, usufruendo dei ristoranti e dei bar, dei giochi e delle attrazioni, degli spettacoli organizzati per l’occasione.
Notevole successo di pubblico hanno riscosso spettacoli come il “BoomArt”, con l’esibizione di ragazze e ragazzi nella musica e nelle arti visive; “Stanotte nel mondo”, che ha portato a conoscere i diversi continenti attraverso la danza, la muisca, le arti marziali, la comicità. E lo stesso vale per il “Festival di Burlamacco”, che ha confermato l’amore e la partecipazione della nostra città per il suo Carnevale.
La Notte Bianca si conferma quindi una delle manifestazioni principali della estate viareggina.
Leonardo Betti, sottolineando “come una manifestazione del genere, così apprezzata e partecipata, nasca dall’impegno di un gruppo di volontari, con scarse risorse economiche a disposizione, auspica che il prossimo anno, tale evento, sia possibile organizzarlo in stretta collaborazione con la nuova Amministrazione Comunale, che la città eleggerà in primavera, arrivando ad organizzare così un maggior numero di manifestazioni del genere, sia nella Pineta di Ponente sia anche in altre parti della città. Per arrivare, nel giro di un paio di anni, all’ambizioso progetto di promuovere un evento quale “le Notti Bianche della Versilia”, mettendo insieme tutti i Comuni versiliesi”.
Alessandro Cerrai, Presidente del Consorzio della Pineta di Ponente, afferma che “il successo della Notte Bianca, è la conferma della volontà dei cittadini e dei turisti, di riappropriarsi di una parte bellissima ed importante della città, per valorizzarla, per combattere il degrado, ed allontanare chi utilizza la pineta per delinquere”.
In merito agli ultimi episodi criminosi, in particolare all’assedio, da parte di un gruppo di spacciatori, di alcuni anziani all’interno dell’Auser, Alessandro Cerrai “concorda pienamente con la posizione espressa dal Segretario Provinciale del Siulp, Lucio Chelotti, sul fatto che ci sia bisogno di rafforzare gli organici delle forze dell’ordine ma contemporanenamete di intervenire per combattere i fenomeni di degrado, di incuria, riqualificando la Pineta, facendola vivere, come appunto avviene in occasione delle Notti Bianche”.
Infine Cerrai ricorda però che “è sbagliato descrivere la Pineta e la città, come una sorta di terra di nessuno, in balia della criminalità e microcriminalità.
Non è così infatti. Certo i problemi esistono (e non vanno nascosti), come in tutte le città, ma per fortuna, grazie all’impegno costante e prezioso delle forze dell’ordine, della tenuta di una coesione sociale tra i cittadini, siamo nelle condizioni di assicurare il diritto alla sicurezza per cittadini ed imprese.
Certo, quello che occorre, a differenza del passato recente, è che la politica, le Istituzioni, in un momento in cui le stesse forze dell’ordine vivono tagli di risorse e personale, sappiano ottenere il riconoscimento dell’importanza di un territorio come Viareggio e la Versilia, dove insistono migliaia di imprese, un gran numero di presenze nel periodo estivo e non solo, e che quindi deve essere assicurati adeguati organici a chi tutela la sicurezza.
Per concludere Betti e Cerrai vogliono ringraziare, “sapendo che sicuramente ci dimenticheremo di citare alcuni, tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della Notte Bianca: la Protezione Civile, le associazioni di volontariato, la Confesercenti, le Tartarughe Lente, il Partito Democratico, gli uffici del Comune di Viareggio: Suap e polizia Muncipale e tanti altri che hanno dato un contributo organizzativo alla manifestazione.
A tutti diamo appuntamento alla estate del 2013, annunciando però che già dal mese di Settembre, daremo vita ad una associazione, a cui inviteremo tutti i cittadini interessati a partecipare, che si porrà l’obiettivo di valorizzare e fare vivere tutto l’anno, la Pineta di Ponente, il cuore verde della nostra città”.
