(fotoMania)
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LIDO. Trasformare l’Arlecchino in un centro turistico-commerciale-ricettivo. L’area Benelli in un grande parco urbano. E sostituire i lampioni per le strade con lampade al led. Sono queste le tre idee che troveranno spazio nel prossimo piano delle opere dell’amministrazione Del Dotto. Tre project financing che stravolgono le previsioni fatte fin qui sulle due aree di Lido di Camaiore.

Per l’Arlecchino oggi è possibile prevedere solo una ristrutturazione. E l’ex sindaco ne voleva fare una sorta di “casa per le associazioni”. “Dove oggi è possibile fare solo una ristrutturazione – spiega Simone Leo, assessore ai lavori pubblici – pensiamo, attraverso una modifica dello strumento urbanistico, di prevedere una demolizione e ricostruzione, magari ampliando le volumetrie”. Per cercare insomma di renderlo più appetibile a possibili privati che volessero investire nel progetto.

“L’idea – aggiunge Simone Leo – è quella di un centro turistico, ricettivo e commerciale”. Insomma un b&b, con qualche negozio e magari l’info point.

Per la Zona Benelli tramonta l’idea del Bertola di trasformarla una una zona per la musica e lo spettacolo. “La nostra priorità – spiega Leo – è farne un parco urbano. Siamo favorevoli all’uso dell’immobile esistente. Ma non vogliamo alcun

(foto Pomella)
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intervento che ‘mangi’ il verde. Il modello è quello della Versiliana di Marina di Pietrasanta”.

Il terzo project che il Comune metterà in bilancio sarà quello per la sostituzione di una buona parte dei punti luce sul territorio. “L’idea è quella di chiedere al privato la sostituzione della lampade con luci al led. E di prevedere per il privato una parte dei risparmi ottenuti in bolletta”.

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