SERAVEZZA. “Ben venga la realizzazione dell’area artigianale Ciocche-Puntone. Tuttavia, considerando anche la sua posizione molto periferica e priva di collegamenti stradali con il centro, non credo che sia questo il progetto attraverso il quale rilanciare l’imprenditoria locale e dare un sostegno alle attività commerciali della piana di Querceta.” A sostenerlo è Riccardo Maria Cavirani, consigliere comunale del Pdl.

“Si parla poi dell’eventualità di attrarre anche imprese dai territori vicini, ma non mi sembra siano stati previsti strumenti per garantire possibilità di impiego per i nostri concittadini.

“La nuova area artigianale consentirà invece al Comune di ottenere nuove risorse sia in termini di oneri di urbanizzazione che di gettito Imu. Mi auguro che questo possa contribuire ad una sostanziale riduzione della nostra già elevata pressione fiscale.

“Ritengo poi che sia necessaria una maggiore opera promozionale di questo progetto, anche nell’ambito dell’attività culturale svolta dalla Fondazione Terre Medicee.

“Infine invito l’amministrazione a riflettere sulla possibilità di prevedere un iter agevolato ed abbreviato per la completa realizzazione dell’area Puntone: il termine di un anno e mezzo per l’adozione del piano urbanistico attuativo credo sia assolutamente incoerente con la necessità di rispondere in termini brevi alla crisi ed è un chiaro esempio di come la troppa burocrazia rischi di frenare lo sviluppo economico del nostro territorio.

“Dobbiamo cogliere al volo questa occasione altrimenti rischiamo di perdere tempo e di veder maturare il progetto quando sarà troppo tardi e le imprese interessate avranno ormai trovato la propria collocazione altrove.”

(Visitato 20 volte, 1 visite oggi)

GIOVANNI SANTINI (PDL): “SBAGLIATO L’AUMENTO DELLE TARIFFE DEI TRENI”

PROVINCIA: VENDITA QUOTE SALT, IL PDL ABBANDONA L’AULA AL MOMENTO DEL VOTO