PIETRASANTA. Torna un grande classico e di un titolo da sempre amato e atteso dal pubblico del Festival la Versiliana: La Vedova Allegra operetta di Franz Léhar su libretto di Victor Léo e Leo Stein – adattamento della Compagnia Italiana di Operette prima esecuzione Theatre an der Wien di Vienna il 30 dicembre 1905.
Nel Cartellone del 33° Festival La Versiliana di Marina di Pietrasanta, firmato da Luca Lazzareschi non poteva mancare La Vedova Allegra. Un allestimento frizzante della Compagnia Italiana di Operette che vede protagonisti Umberto Scida nel ruolo di Njegus, Elena d’Angelo nei panni di Anna Glavari, Armando Carini che interpreterà il Barone Zeta. E ancora: Camilla Corsi, Valancienne; Francesco Tuppo, conte Danilo Danilovich, Massimiliano Costantino, Rossillon; Gianvito Pascale, Conte Kromoff; Monica Emmi, Olga Kromoff; Cristina Chiaffoni, Contessa Bogdanovich; Francesco Giuffrida, Conte Bogdanovich; Alessandro Lori, Cascada.
La Vedova Allegra di Franz Léhar su libretto di Victor Léo e Leo Stein, tratta la storia in cui il Barone Zeta, Ambasciatore del Pontevedro a Parigi, riceve un ordine tassativo dal proprio governo: la signora Anna Glavari, giovane vedova del banchiere di corte, deve a tutti i costi risposarsi con un compatriota. Infatti se dovesse passare a seconde nozze con uno straniero, il suo capitale, valutato 100 milioni di dollari, abbandonerebbe la Banca Nazionale Pontevedrina e, per la “Cara Patria”, sarebbe la rovina economica. Il Barone Zeta, coadiuvato da Niugus (cancelliere un po’ pasticcione), tenta di convincere il Conte Danilo Danilowich, segretario all’Ambasciata di Parigi, a sposare la ricca vedova.
Durante una festa che Anna organizza nella sua villa, sia per vedere le reazioni di Danilo e sia per salvare l’onore della moglie del barone Zeta, ella dichiara a tutti gli invitati che intende sposare un francese: il sig. Camillo De Rossillon. Danilo furioso abbandona la festa.