VIAREGGIO. Dario Ramacciotti è l’eroe di una squadra e di una città intera. In un momento tremendamente carico di tensione, l'”Airone” si conquista un calcio di punizione e lo trasforma, portando il Viareggio in paradiso, che tradotto nel linguaggio sportivo vuol dire finale scudetto.

I bianconeri piegano 2-1 il Catania in una partita meno pirotecnica della finale di Coppa Italia vinta dalla squadra di Santini il 3 giugno scorso: a Terracina c’è tensione e spesso la paura di perdere prevale su quella di vincere.

A sbloccare il match ci pensa, manco a dirlo, Gabriele Gori, che al 7′ del primo tempo va a segno al termine di una bella azione manovrata da Di Tullio e Di Palma.

Il Viareggio avrebbe un paio di occasioni per raddoppiare, ma non le concretizza ed in avvio di terzo tempo viene raggiunto sul pari dal Catania, con Juninho che centra il bersaglio grosso.

Il tempo scorre, ma il punteggio non cambia, almeno nelle tre frazioni regolamentari. Si va così all’overtime, con Ramacciotti che trova il gol della vita e regala a sé stesso, ai compagni di squadra (che poi sono anche suoi grandi amici), al tecnico e ai tifosi una finale mai raggiunta, ma nel complesso meritata.

Meglio non svegliarsi, il sogno tricolore continua. Domani (19 agosto) alle 17,30, con diretta su Rai Sport 1, l’ultimo atto di una cavalcata memorabile, che rende tutti, ancora una volta, orgogliosi di essere viareggini.

VIAREGGIO-CATANIA 2-1

Viareggio: Carpita, Ramacciotti, Di Tullio, Marinai, Gori, Bicchi, Mat. Marrucci, Valenti, Di Palma, Mir. Marrucci, Pacini, Battini. All. Santini.

Catania: Bua, Rafinha, Fazio, Franceschini, Platania, Juninho, Zagami, Bosco, Fred, Mendoza, Maci, Lo Re. All. Belluso.

Arbitri: Pungitore di Reggio Calabria e Grisci di Tivoli.

Reti: 7′ pt Gori (V), 1′ tt Juninho (C), 2′ et Ramacciotti (V).

Note: ammonito Di Tullio (V).

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ultimo aggiornamento: 18-08-2012


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