CAMAIORE. “Vogliamo esprimere il nostro parere contrario a quanto espresso dalla Lega Nord: utilizzare le famigerate “ronde” di cui tanto si è discusso in questi anni”.
Lo scrive Fabrizio Pellegrini, coordinatore a Camaiore di Futuro e Libertà, in risposta alla proposta avanzata ieri dalla Lega.
“Nonostante la delibera governativa – scrive Pellegrini – noi crediamo concretamente che la scelta di istituire ronde di privati cittadini a pattugliare le strade del nostro Comune sia un errore di gravità inaudita per diverse semplici ragioni. Il clima razzista e xenofobo nel quale versa buona parte della popolazione che si professa favorevole ai pattugliamenti rondisti non può che portare l’esperimento delle ronde alla deriva di una banale quanto pericolosa caccia al “diverso” di turno”.
“L’ufficializzazione di ronde cittadine – aggiunge l’esponente FLI – volute da un gruppo di esponenti leghisti come propaganda e si suppone, richieste da cittadini di identiche ideologie politiche, produrrà come riflesso ovviamente, gruppi di emuli di opposta fazione e come l’esperienza ci insegna, questo non può che portare a scontri di ogni tipo nelle nostre strade col risultato di ottenere guerriglia cercando sicurezza. Le forze dell’ordine, già umiliate ed impoverite dalle politiche antistatali di questo sciagurato governo, non hanno ne il tempo ne gli uomini necessari per occuparsi dei probabili scontri tra rondisti di destra e di sinistra. I rappresentanti delle forze dell’ordine dovrebbero, al contrario, occupare il tempo (pagato da noi cittadini) pattugliando il territorio, visto che sono gli unici individui legittimati a poterlo fare”.
“L’idea della “sicurezza fai da te” è un concetto estremamente pericoloso! Il “ci penso io perché lo stato non ci pensa” non può che aumentare la sfiducia allarmante che i cittadini dimostrano sempre più nei confronti dello stato. Il bisogno “ostentato” di sicurezza è in buona parte stato montato a dovere dai mass-media che giocando sull’ingenuità di una certa fetta di popolazione ha portato la stessa a credere di essere in costante pericolo. Il comune potrebbe spendere le forze e i soldi per il potenziamento dell’organico della polizia municipale, così da rendere non necessarie le suddette ronde. La netta maggioranza dei vari sindacati di polizia, si è dichiarata espressamente contro ogni tipo di pattugliamento del territorio da parte di privati cittadini”.
