(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

MASSAROSA. Domenica 19 agosto, la Provincia chiarisce che la diga mobile è collaudata e funzionante, le porte vinciane, invece, hanno subìto atti di vandalismo, in effetti una delle quattro porte vinciane non è attualmente funzionante.

 

La Provincia, immediatamente dopo il verificarsi dei danneggiamenti, si è attivata per reperire i fondi necessari, disponendo adesso di circa 150mila euro che in parte saranno utilizzati per  riparare la porte scardinata già a inizio settembre.

 

Inoltre, per scongiurare nuovi danneggiamenti da parte di chi forzatamente apre le chiuse per procurarsi una via di accesso, sarà attiva da subito la vigilanza della Polizia Provinciale.

 

La Provincia ha però deciso per il futuro di mettere in atto ulteriori provvedimenti, è infatti allo studio un sistema di videosorveglianza e di allarme, affinché tali episodi non possano più verificarsi.

 

L’ente provinciale, in uno spirito di proficua collaborazione, sollecita i cittadini e la stessa Lipu a segnalare immediatamente eventuali nuovi danneggiamenti.

 

Segue, per opportuna conoscenza, scheda tecnica riassuntiva sul sistema Lago di Massaciuccoli – Canale Burlamacca

 

  • Le funzioni del Canale Burlamacca  sono in prima istanza quella di organo di sicurezza  idraulica del lago in quanto unico sfogo a gravità del lago verso il mare, ed in seconda istanza quella di garantire la navigazione interna di accesso al lago.
  • La Provincia di Lucca è responsabile del canale Burlamacca in quanto via Navigabile che non può essere interrotta in maniera continuativa.
  • La diga mobile è collaudata e funzionante.
  • Per chiudere il canale alla navigazione per salvaguardare la qualità delle acque del lago è necessaria un’ordinanza.
  • Le porte vinciane di accesso alla via navigabile, sono presidiate storicamente, da un casello idraulico, necessario per la sorveglianza, ma soprattutto, per garantire in determinati orari (fissati da gestore della via d’acqua) l’accesso al lago, altrimenti interdetta. Per queste operazioni, un sorvegliante idraulico, garantiva le manovre in orari fissi per consentire la navigazione del canale. Questo casello non è mai transitato nella disponibilità Regionale e pertanto non è mai stato assegnato alla Provincia per esercitare in maniera adeguata il servizio (il Servizio di navigazione interna è esercitato dalla Provincia per trasferimento regionale). Servizio, in quanto la via navigabile come tutte le viabilità non può essere interdetta per sempre e senza motivazioni importanti, perché comunque (anche se in maniera diversa nel tempo) è utilizzata ed eventuali danni a terzi, fanno capo al gestore della via, come una qualsiasi strada. Il casello, per inciso, è di proprietà del Demanio.
  • Per la gestione del canale Burlamacca bisogna tenere conto di tutte le esigenze che gravano sulla via navigabile e la Provincia ha sempre manifestato le proprie esigenze agli enti competenti.
  • Storicamente il sistema Lago di Massaciuccoli – canale Burlamacca è sempre stato regolato dalla presenza delle porte vinciane che regolavano in maniere automatica il flusso idrico tra il mare e il lago. La chiusa mobile è stata collaudata due anni fa e la situazione attuale non può essere imputabile ad essa.

 

Il canale, pochi anni fa, fu chiuso, per circa 30 giorni per evitare che la microcistina (alga tossica) migrasse dal lago verso il mare. La chiusura in quel caso, avvenne a seguito di una specifica ordinanza sindacale, in quanto esisteva un problema di salute pubblica.

 

 

 

 

 

 

 

 

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