VIAREGGIO. Non c’è stato il tempo di riprendersi dalla grossa moria di pesci che domenica ha colpito la zona di Lido di Camaiore, che stamani gli uomini del Consorzio di Bonifica sono dovuti intervenire nuovamente.

Questa volta la crisi si è verificata sotto il loro naso, proprio nella vasca dell’impianto idrovoro di Via Poggio alle Viti, alla Migliarina. Guardando dalla finestra della sede lo scenario è sconfortante. Centinaia di grossi muggini, carpe e persici sole, che dai canali intorno sono venuti a cercare acque più fronde nella vasca, galleggiano ora tristemente con le branchie totalmente aperte. E il loro numero purtroppo è destinato ad aumentare.

La carenza di ossigeno dovuta alle alte temperature ha giocato loro un brutto tiro anche in questa occasione. Da domenica sono costanti i monitoraggi su tutto la fascia costiera che va da Montignoso (Ms) a Vecchiano (Pi). In ogni punto, in ogni corso d’acqua la situazione è la stessa. La temperatura dell’acqua, salita un po’ ovunque fino a 28° favorisce la fioritura delle alghe e questo mix causa precipitazioni improvvise dell’ossigeno disciolto in acqua a danno delle specie ittiche.

“Non piove dall’11 di giugno e sebbene i livelli delle acque interne non siano bassi, la situazione è veramente critica. – spiega il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – Con l’acqua stagnante e le alte temperatura c’è ben poco da fare. Bisognerebbe immettere acqua fresca, ma non sappiamo proprio dove reperirla. In questa difficile situazione stiamo comunque cercando di studiare soluzioni alternative per non lasciare niente al caso.”

Le analisi e i campionamenti proseguono su tutto il comprensorio e vengono tenuti sotto stretto controllo i possibili focolai.

Purtroppo gli esperti prevedono l’arrivo di qualche pioggia solo per la fine di agosto. Sarà complicato affrontare in questa situazione ancora dieci giorni.

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ultimo aggiornamento: 20-08-2012


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