Il giovane conducente, dopo aver finto di fermarsi, ha effettuato una manovra repentina, dirottando l’autoveicolo verso le stradine interne. Ne è nato un inseguimento, proprio nella zona che a quell’ora, 12.30, è molto frequentata da pedoni e ciclisti. Alla pattuglia inseguitrice si sono aggiunte anche due motociclisti, dirottati sul posto dalla centrale operativa.
In una delle fasi concitate dell’inseguimento, di cui nel frattempo venivano informati anche i Carabinieri e la Polizia, il trasgressore è entrato in senso contrario in una strada – evitando per un soffio la collisione con il primo equipaggio della Polizia Municipale – e ha sfiorato il muro di recinzione di alcune abitazioni.
La caccia è durata circa venti minuti, poi il fuggiasco ha fatto perdere le sue tracce.
Grazie al costante controllo sul territorio e alla conoscenza della targa, il mezzo – intestato ad una giovane donna pietrasantina – e il conducente sono stati rintracciati nei pressi di una villa di Fiumetto.
Al trentenne, residente a Lucca, invitato a recarsi presso gli uffici della Polizia Municipale, gli è stata contestata la violazione per guida con patente sospesa fin dall’anno 2009, con la conseguente revoca del titolo; il fermo amministrativo dell’auto per tre mesi e la violazione dell’articolo 192 del codice della strada per non aver ottemperato all’invito a fermarsi.