VIAREGGIO. “Si parla di tagli al Carnevale e ai compensi per la costruzione di carri e mascherate, ma se i bilanci devono essere ancora visionati come si fa a fare un’affermazione del genere?” A domandarselo è l’Assocostruttori del Carnevale nella persona del presidente Fabrizio Galli.
“Il compenso ai carristi per le costruzioni è fermo da quattro anni. Due milioni è costata fino ad oggi la cartapesta – cioè il numero di costruzioni in concorso -, mentre 2,5 milioni è costata l’organizzazione del carnevale.
“Alessandro Santini, presidente della Fondazione Carnevale, ‘suggerisce’ dunque un taglio ai carristi prima ancora di avere consegnato i documenti richiesti al commissario prefettizio?
“Ebbene, era già previsto. Il primo taglio automatico di 160mila euro avverrà sul capitolo della cartapesta, in seguito ad un bando triennale firmato, con coscienza e lungimiranza, tra noi e l’ex presidente della fondazione carnevale Nanni Maglione.” Il riferimento è al risparmio derivante dal singolo avanzamento, ad esempio, dalla seconda categoria alla prima a fronte di due retrocessioni, che portano ad avere un numero minore di carri grandi.
“Dal lato delle spese dell’organizzazione della manifestazione cosa si può fare? Questo è il percorso che riteniamo vada affrontato rapidamente dalla fondazione carnevale, cercando di proporre un bando straordinario annuale che sia elastico e che riesca ad attingere a nuove forme di finanziamento.
“Dove è andato a finire il contratto con la Warm Up che da quest’anno doveva fruttare i primi sponsor?
“Cosa si sta facendo perché il Tavolo istituzionale sul Carnevale, convocato e poi rimandato dal presidente della regione Enrico Rossi, sia operativo?
“La pratica dell’Unesco a che punto si trova?
“L’elenco degli errori commessi dal presidente della Fondazione Carnevale e dal suo “staff”, soprattutto in questi ultimi due anni sarebbe lungo e ci riserviamo di esporlo al commissario prefettizio.
“Ci si è impantanati sul “carnevale estivo” e su i “traslochi” tra i carristi ma sulle questioni vitali della manifestazione siamo ancora al palo.
“Una fondazione autonoma e responsabile, di fronte ad una previsione di tagli imminenti, doveva cambiare marcia già da tempo e questo noi l’abbiamo sempre segnalato sia all’ex sindaco Luca Lunardini che al responsabile in primis del PDL Giovanni Santini.
“Con il taglio di un carro grande e di una mascherata in gruppo, a suo tempo, ci siamo presi le nostre responsabilità: ora tocca al presidente della Fondazione dimostrare che la poltrona che sta occupando da più di due anni è veramente meritata.”