VIAREGGIO. La soddisfazione più grande per un presidente è vedere che sul campo la sua squadra gioca bene, fa divertire e, soprattutto, vince. Stefano Dinelli oggi ha visto tutto questo. Ma ogni rosa ha sempre qualche spina. Ecco perché togliersi qualche sassolino dalla scarpa è doveroso: “Io sono contento perché questo risultato premia il lavoro dei ragazzi e soprattutto del mister – dice Dinelli -. Sono spot che fanno bene al calcio e alla città, sono queste le situazioni che riportano la gente allo stadio, non sono altre cose sbandierate da persone che col calcio hanno poco a che fare. Questo è un progetto serio e dà noia a chi non fa tanto bene nel suo mestiere. E dà fastidio che l’impegno delle persone venga ripagato dai risultati”.

E sulla sofferenza nel finale, Dinelli dà una spiegazione piuttosto semplice: “Abbiamo avuto anche la palla per chiudere la gara in diverse occasioni. In campo si sono visti giocatori che non possono non avere un avvenire nel calcio che conta”.

Capitolo mercato: nella giornata di venerdì (31 agosto), Dinelli ha messo a segno quattro colpi in entrata: “Il mister voleva due difensori centrali, un esterno e una seconda punta con certe caratteristiche. Non sono stati ripieghi, ma scelte mirate che vanno a completare la rosa non solo da un punto di vista numerico, ma anche qualitativo”.

Ascolta l’intervista a Stefano Dinelli

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ultimo aggiornamento: 02-09-2012


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