MASSAROSA. Ancora un altro strumento per potenziare la lotta all’evasione fiscale iniziata dall’amministrazione Mungai.

 Il Comune di Massarosa ha infatti aderito a Tosca, il sistema regionale finalizzato ad individuare l’evasione fiscale nato da un protocollo d’intesa fra la Regione Toscana, ANCI Toscana e UNCEM Toscana per contrastare l’evasione fiscale e rendere i Comuni partecipi nella fase di accertamento dei tributi statali e regionali gestiti dall’Agenzia delle Entrate.

 “In pratica – spiega il sindaco Franco Mungai- viene realizzata una banca dati della pubblica amministrazione unitaria. Un sistema nel quale confluiscono tutti i dati in possesso degli enti locali, regionali e nazionale, in grado di dialogare tra loro.

Il sistema agisce per conto del Fisco, ma ed è questa la novità, i soldi recuperati andranno ai Comuni. Questo 007 fiscale agisce attraverso l’incrocio di dati. Ad esempio se un immobile risulta sfitto ma a suo carico ci sono costi per bollette telefoniche, di acqua o gas è evidente che siamo in presenza di affitto al nero. Il sistema registra e segnala. Stessa cosa ad esempio se uno possiede un SUV ma ha un reddito da fame. Viene fatta la segnalazione a cui poi seguono gli accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate o della Guardia di Finanza.

“Un sistema che va ad integrarsi – prosegue Mungai – con quelli già attivati da questa amministrazione per combattere l’evasione fiscale come ad esempio i controlli che abbiamo fatto e che continuiamo a fare, grazie ad un accordo sottoscritto con la Guardia di Finanza nel 2010. Tali controlli riguardano la verifica della sussistenza dei requisiti per coloro che sono assegnatari di case di edilizia popolare, controlli a campione sulle dichiarazioni Isee presentate per ottenere benefici o sgravi (mense, trasporti, bonus gas, spazzatura ecc) e per verificare l’effettiva residenza delle persone in quella che è stata dichiarata prima casa”.

(foto Pomella)
(foto Pomella)

 “Purtroppo – spiega Mungai – esistono tante situazioni irregolari che portano danni sia al Comune, che non incassa i dovuti proventi, ma anche ai cittadini stessi che magari non possono accedere alle case popolari perché sono occupate da persone che potrebbero non averne più diritto. Una questione di trasparenza e giustizia che questa Amministrazione persegue fin dal suo insediamento”.

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ultimo aggiornamento: 04-09-2012


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