VIAREGGIO. Lo scorso 3 settembre, alla Croce verde di Viareggio, si è svolto un incontro, voluto dall’Associazione “Il Mondo che vorrei onlus” con gli Enti che sono stati interessati (o che si sono dichiarati parti offese) nella tragedia del 29 giugno 2009.

“In vista della prossima udienza preliminare, momento importantissimo per il prosieguo dell’iter processuale – spiegano dall’associazione che riunisce i familiari delle vittime di quella terribile notte – avevamo necessità di “sentire” chi ancora era accanto a noi, chi ancora è pronto a sostenerci e Vi assicuro, che la presenza e la volontà di Regione, Provincia, Croce verde, CGIL  di costituirsi Parti Civili nella vicenda processuale che hanno espresso quella sera, è stato per noi un grande segnale di speranza, che ci dà forza e coraggio per andare avanti in questa dolorosa battaglia di civiltà.

Tutti noi familiari vogliamo però denunciare una grande e pesante assenza: l’Amministrazione Comunale!

L’invito a questo incontro era stato inviato otto giorni prima e di 4, dico 4 Commissari Straordinari, nessuno “era libero” per partecipare all’incontro: vergogna, vergogna e ancora vergogna!

Non si venga a dire che non avrebbero saputo cosa dire: una delle prime cose da trattare a Viareggio era proprio la strage, il dramma di una città! Devono sapere, non ci sono scuse.

Erano veramente impegnati? A parte i nostri dubbi, perlomeno uno si sarebbe dovuto “disimpegnare” assolutamente, senza se e senza ma!

Hanno accanto “fior di collaboratori” che hanno lavorato alla strage e che non hanno ancora finito, perché dell’applicazione delle modifiche alla legge Viareggio non se ne sa niente: se ne sono dimenticati? Non è ammesso!

NESSUNA SCUSA E’ AMMESSA SULLA STRAGE!

Il Commissario Mannino e i suoi tre collaboratori hanno perso sicuramente una grandissima occasione: quella di conoscere i familiari di donne, uomini e bambini che quella notte sono bruciati vivi mentre credevano di essere al sicuro nelle loro case”.

 

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