FORTE DEI MARMI. “Il comune di Forte dei Marmi condivide la posizione della Conferenza Provinciale Permanente, presieduta dal Prefetto Alessio Giuffrida, per contrastare l’abuso di alcol tra i giovani e porterà avanti il suo impegno, avviato da diversi anni grazie al progetto “Ricreazione in via di estinzione” .
Il consigliere delegato alle politiche giovanili Simone Tonini interviene sulla delicata questione, riproposta nelle ultime settimane dai media locali e nazionali. “La linea tenuta in questi anni come consigliere di Forte dei Marmi – spiega Tonini- va proprio in questa direzione, con l’attuazione del progetto “Ricreazione in via d’estinzione” attuato grazie ai contributi della Regione Toscana (con 35.000 finanziati nell’ambito del bando regionale sulle Politiche Giovanili) in collaborazione con i comuni della Versilia, il Comitato “Non la bevo”, Sert ASL 12 Versilia e la condivisione dell’Acat. E’ un progetto grazie al quale tanti giovani sono stati sensibilizzati ed informati circa i rischi correlati all’abuso di sostanze alcoliche, intercettati nelle discoteche o nei luoghi di aggregazione, per il quale sono stati formati altri giovani che trasmettevano il messaggio ai loro coetanei.
Non solo, si sono svolti incontri e lezioni con studenti delle scuole superiori di Forte dei Marmi e della Versilia per rafforzare il messaggio e proseguirlo nel tempo. Un progetto, a cui è stata data continuità negli anni perché crediamo che la sensibilizzazione debba affiancarsi ed integrarsi con il controllo del consumo di alcol da parte dei giovani. Certamente il ruolo fondamentale in questo percorso è quello delle famiglie: le istituzioni da sole non potranno infondere responsabilità e senso civico se non supportate dalla presenza delle famiglie stesse. Altrettanto importante sarà adottare provvedimenti finalizzati a disciplinare la vendita e la somministrazione, con adeguati controlli perché vengano rispettati. Resta fondamentale – conclude Tonini- la sensibilizzazione anche dei gestori per coinvolgerli direttamente ed affrontare insieme questo preoccupante problema”.
