(Foto Flavio Mastrangeli – beneventocalcio.it)

VIAREGGIO. Spesso, ai giocatori, i tifosi chiedono di tirar fuori gli attributi. Di metterci la faccia. Nel senso letterale del termine è ciò che ha fatto Andrea Peverelli, difensore classe ’93 del Viareggio entrato nel corso del secondo tempo della trasferta di Benevento: a dieci minuti dalla conclusione, raccogliendo un passaggio, ha infatti impattato il pallone con il volto, sfiorando un gol che avrebbe riaperto i giochi.

“Abbiamo concesso al Benevento i primi 20 minuti, poi loro hanno fatto poco o nulla fino al raddoppio che, va detto, è arrivato da un gol bellissimo”, racconta il giocatore scuola Milan, giunto dal Novara nell’ultimo giorno del calciomercato.

“Peccato, non siamo riusciti a pareggiare nonostante le occasioni che abbiamo avuto io nei minuti finali e Federico Sorbo a inizio ripresa. Ci dispiace, speriamo di rimediare subito.”

Venerdì sera, ai Pini, arriva il Prato per un derby che sa di scontro salvezza. “Se riuscissimo a ottenere i tre punti faremmo un bel balzo in classifica, la vittoria sarebbe fondamentale.”

In attesa di sapere se avrà la possibilità di partire da titolare, o se invece dovrà accontentarsi della panchina, Peverelli cerca di ambientarsi a Viareggio: “Sono felice di essere qua, mi trovo bene con i compagni e tutto lo staff.

“Ho sempre giocato come terzino destro e me la sono sempre cavata, più o meno. Se, però, mister Cuoghi decidesse di dirottarmi a sinistra non ci sarebbe nessun problema.”

Ascolta l’intervista ad Andrea Peverelli

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