VIAREGGIO. A ciascuno il suo eroe. La nazionale di calcio, ai Mondiali di Italia ’90, conobbe Totò Schillaci, attaccante brevilineo originario di Palermo mentre il pubblico di Viareggio, 22 anni dopo, ha scoperto Gianmarco Gerevini, giovanissimo centrocampista di provenienza lombarda che supera il metro e ottanta di altezza. Non potrebbero, insomma, essere più diversi i due calciatori appena citati. Eppure li unisce una straordinaria capacità: buttare in fondo al sacco il primo pallone che toccano dopo il loro ingresso in campo.

Era successo in una delle notti magiche del Mondiale nostrano, nell’incontro d’esordio contro l’Austria, si è verificato anche in una notte di fine estate nel campionato di Prima Divisione. Perché Gerevini, entrato nel secondo tempo al posto di un affaticato Guerra, ha avuto bisogno di soli sette minuti per segnare un gol. E che gol: sulla punizione di Giovinco si eleva sopra tutti gli altri e infilza Layeni sul primo palo, regalando al Viareggio il definitivo 1-1.

“Beh, Giuseppe ha messo dentro un gran pallone”, racconta l’esterno bianconero, comprensibilmente sorridente. “Sì, è stato un gol da attaccante: ho anticipato Carnesalini che era proprio dietro di me. A chi lo dedico? Al nostro team manager Giacomo Lippi: prima di entrare in campo mi ha datto che avrei segnato io il gol del pareggio. E così è stato.”

Una rete fondamentale, che ha evitato alle zebre la seconda sconfitta consecutiva. “Il risultato è comunque giusto, anzi, secondo me il pareggio è arrivato pure troppo tardi. Loro hanno giocato meglio nel primo tempo, indubbiamente.”

Colpa dei pochi giorni di riposo dopo la lunga trasferta di Benevento e dell’assenza di Maltese? “Sì, si è visto che mancava Dario. Ne abbiamo risentito a livello psicologico piuttosto che sul piano del gioco.”

Domenica prossima altro derby, a Carrara. “Andiamo per vincere”, afferma con sicurezza il centrocampista classe 1993. Magari partendo da titolare? “Questo sta al mister deciderlo. Io, al momento, sono contento così.”

Ascolta l’intervista a Gianmarco Gerevini

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PRIMA DIVISIONE: LE PAGELLE DI VIAREGGIO-PRATO

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