
FORTE DEI MARMI. Una ragazza filippina di 33 anni ha raccontata alla polizia di essere stata abbandonata in via Ciocche al confine tra Forte dei Marmi e Querceta vicino al golf ieri sera intorno alle 19 da una famiglia russa che dovevano accompagnarla all’aeroporto per fare ritorno nella sua terra, dopo avere lavorato come domestica nella villa della famiglia russa a Forte dei Marmi.
Stando a quanto racconta la ragazza la famiglia le avrebbe tolto la scheda Sim del telefonino cellulare che le avevano dato i russi e di averla saldata con soli 500 euro per il lavoro svolto.
L’ha notata per strada una ragazza che stava transitando, ferma con due valigie, quando si è avvicinato ha intuito, visto l’italiano approssimato, che c’era qualcosa di strano ed ha allertato la polizia.
Dopo essere stata accompagnata al commissariato di Forte dei Marmi è stata ricostruita la storia, ma la donna non si ricordava dove era la villa dove ha lavorato. Dopo gli accertamenti è stata accompagnata all’aeroporto di Pisa dalla ragazza che l’ha trovata per partire per il suo Paese.