VIAREGGIO. “Per le prossime elezioni amministrative, in programma a primavera, è necessario creare una forte alleanza di centrosinistra. Parlo, quindi, di Partito Democratico e Federazione della Sinistra. A questa tornata elettorale dobbiamo vincere noi.” Le parole di Maria Cristina Boncompagni, coordinatore comunale di Sinistra Ecologia e Libertà, troveranno riscontro nella realtà? Riuscirà il centrosinistra a tenere unite le sue anime variegate o, per dirla alla viareggina, saranno le ennesime ‘nozze coi fichi secchi’?

Intanto il partito dei vendoliani tende la mano all’area più moderata. E, soprattutto, svela le linee programmatiche per le elezioni amministrative del 2013. Assieme a Boncompagni, assessore alla cultura ai tempi della giunta Marcucci e candidata a sindaco cinque anni fa con la lista Laboratorio per la Democrazia, erano presenti l’ex-assessore e consigliere regionale Marco Montemagni, l’ex-consigliere comunale Romina Cortopassi e il responsabile dell’area lavoro del partito Paolo Puccinelli oltre a Fabio Panicucci e Paolo Barsanti, candidati al consiglio comunale nel 2008 con la Sinistra/l’Arcobaleno.

Lotta agli sprechi. Tanti i temi toccati nel corso della conferenza stampa. Un punto cardine è la razionalizzazione delle risorse: la pubblica amministrazione dovrà essere sinonimo di efficienza ed efficacia. Sel propone, ad esempio, una riduzione del numero dei dirigenti e una revisione dell’organizzazione di tutti gli uffici e servizi. Soprattutto, prevede un ripensamento e una riduzione delle società partecipate e delle fondazioni, così come dei rispettivi consiglieri e delle loro indennità. “C’è di più: i direttori verranno assunti con bandi pubblici”, fa sapere Boncompagni.

Bilanci partecipativi. Altra priorità sono le politiche finanziarie che il Comune deve perseguire: Sel intende puntare sulla lotta all’evasione fiscale. “Le risorse dovranno arrivare anche attraverso enti pubblici e privati, nonché dai fondi europei”, si legge nella bozza di programma. “Potrebbe essere istituita una tassa di scopo da applicare alle fasce sociali ad alto reddito e finalizzata, ad esempio, alla mobilità cittadina”, spiega Panicucci. “Noi vogliamo liberare il centro città dalle auto e potenziare il trasporto pubblico con minibus elettrici.”

Particolarmente sentito, poi, il tema dei bilanci di previsione: “Riteniamo che questi debbano essere costruiti con lo strumento del bilancio partecipativo, che consente alla cittadinanza di avere voce in capitolo sulle più importanti scelte di governo”, prosegue Panicucci. “Allo stesso modo il bilancio consuntivo dovrà essere sottoposto alla stessa procedura per la verifica democratica.”

Difesa dell’ambiente. L’idea di decongestionare il traffico al di là del Canale Burlamacca rientra in un piano generale di politiche ambientali improntato alla tutela delle aree verdi cittadine. Nuove piste ciclabili, potenziamento dei bus-navetta, promozione del risparmio energetico per edifici pubblici e privati, ripresa della costruzione dell’acquedotto comunale e diminuzione della massa di rifiuti sono i pilastri del programma di Sel dedicato all’ambiente. “Siamo, inoltre, contrari ai parcheggi a silos o a quelli sotterranei”, aggiunge Boncompagni. “Il nostro scopo è aumentare la qualità della vita sia per i residenti che per i turisti.”

Un nuovo Regolamento Urbanistico. Qualcuno pensa che questo potrebbe essere un primo punto di scontro tra Pd e Sel. Perché il partito dei vendoliani propone l’adozione di un nuovo Regolamento Urbanistico che contenga un progetto unitario di città con la sua identità paesaggistica storica e culturale. Dunque, sì alla riqualificazione di spazi urbani (“Alcune aree degradate potrebbero essere trasformate in strutture ricettive”) e delle aree verdi, salvaguardia delle Marine, centralità del Parco nella pianificazione urbanistica e ferma opposizione alla cementificazione della città.

Rilancio del lavoro. “C’è bisogno di una vera e propria iniziativa di nuova politica economica”, esordisce Puccinelli. “Bisogna, dunque, rilanciare il tessuto produttivo della città e per fare questo sono necessari investimenti pubblici a sostegno delle imprese.

“Siamo contrari al frazionamento dell’area del Polo Nautico così come al ricorso continuo ad appalti e sub-appalti. E spingiamo per approvare in tempi brevi il piano regolatore del porto affinché si arrivi alla costituzione dell’Autorità Portuale.”

Cultura e sociale. “Negli ultimi quattro anni è aumentata del 19% la spesa per sociale e cultura, ma non mi pare che ci sia stato un miglioramento”, osserva Boncompagni. “Bisogna dunque riorganizzare la struttura delle fondazioni, unificandone i servizi e dotandole di professionalità adeguate.

“È necessario coordinare tutto l’universo Viareggio Cultura, inclusi il sistema museale con la Gamc in testa. Siamo, inoltre, favorevoli all’acquisizione del Teatro Eden e della riapertura del Cinema Centrale.”

Quanto alle politiche sociali, si mira alla tutela del reddito con il riadeguamento delle imposte e agevolazioni per le fasce meno abbienti, ad un maggior controllo sugli assegnatari degli alloggi popolari, ad un censimento delle case sfitte e ad un incremento delle politiche giovanili.

Adesso, a quanto pare, starà al Pd decidere da che parte stare.

Leggi le linee programmatiche di Sinistra Ecologia e Libertà

Ascolta l’intervista al coordinatore comunale Maria Cristina Boncompagni

(Visitato 24 volte, 1 visite oggi)

NAVARI (FED. SINISTRA) SULLE PROVINCE: “STANCHI DI UN FEDERALISMO AL CONTRARIO”

IL MOVIMENTO 5 STELLE DISCUTE LA BOZZA PROGRAMMATICA