MASSAROSA. L’arte rupestre protagonista di eccezionali appuntamenti inseriti delle Giornate Europee del patrimonio.

Dal 22 settembre al 6 ottobre 2012 gli spazi espositivi del Centro culturale Villa Gori a Stiava ospiteranno un’inedita mostraL’ARTE RUPESTRE DELLE ALPI APUANE fuori dalla nebbia“, organizzata dal GAM Gruppo archeologico Massarosese, in collaborazione con la Soprintendenza archeologica e con il patrocini dei comuni di Massarosa e Stazzema, della provincia di Lucca, dell’Unione dei Comuni della Versilia, del Circolo Arci le Tanacce.

La mostra comprende l’esposizione di foto e rilievi di incisioni preistoriche accertate, incisioni figurative (caratterizzate dalla costante presenza del pennato, ovvero la roncola da boscaiolo), incisioni ideografiche con la simultanea presenza di coppelle e segni cruciformi, fino a toccare le numerose incisioni storiche e devozionali moderne collocabili nei secoli XVIII – XX, presenti anche all’interno dei centri abitati o nei villaggi abbandonati d’altura.

“Da circa venti anni la catena delle Alpi Apuane, posta tra le province di Lucca e Massa-Carrara è entrata a pieno titolo nella archeologia rupestre italiana- spiega Paolo Emilio Bagnoli del GAM. Infatti, su queste montagne, principalmente ad opera di appassionati e dei volontari, sono avvenute numerose scoperte di siti di incisioni rupestri e petroglifi che, sebbene meno articolati e consistenti di quelli della Valcamonica e della Valtellina, costituiscono un patrimonio culturale altamente significativo per un territorio che da tempo insegue una vocazione storico-archeologica oltre che naturalistica.

La mostra ha l’intento di divulgare il lavoro scientifico fatto in questi anni dai volontari e dalla Soprintendenza Archeologica per documentare in modo rigoroso le incisioni presenti e di fare il punto sui problemi di datazione e di significato ancora per lo più aperti. Si intende inoltre liberare questo tipo di raffigurazioni da fantasiose ipotesi interpretative e dal falso alone di mistero che le ha finora circondate, riportandole in un più corretto ambito storico ed archeologico”.

L’esposizione proseguirà nell’abitato di Terrinca (Stazzema) dal 6 ottobre – 31 ottobre 2012.

L’altro evento eccezionale sarà l’apertura del PARCO DELL’ARTE RUPESTRE PREISTORICA E PROTOSTORICA ad Arni ( Lu) che si terrà il 29-30 settembre 2012

In una cava di marmo in disuso sono state realizzate copie fedeli e in dimensioni conformi agli originali di incisioni e pitture rupestri dei periodi preistorico e protostorico, organizzate in un percorso diacronico in modo da illustrare il cammino dell’arte ai suoi primordi e l’evoluzione del pensiero umano e della concettualità.

A partire da pitture paleolitiche dalle grotte della Francia ed incisioni preistoriche rinvenute in Europa e nella zona Sahariana, il percorso si snoda attraverso esempi significativi di arte rupestre neolitica ed eneolitica della Valcamonica, dell’età del Bronzo della Scandinavia e della Russia, pitture ed incisioni del periodo neolitico pastorale dai ripari del Sahara, incisioni delle culture precolombiane degli Stati Uniti, della Colombia e del Perù, fino ad esempi di incisioni dell’età del Ferro della Valcamonica e delle isole Hawaii.

In ultimo sono stati aggiunti esempi di arte simbolica di epoca storica del periodo medievale della zona delle Alpi Apuane.

Ingresso gratuito

Il parco dell’Arte rupestre preistorica e protostorica sarà visitabile eccezionalmente con visite guidate sabato 29 e domenica 30 settembre 2012 dalle ore 10 alle 18, (Cava di Marmo della Castellina. Info 334 3125023 o [email protected]

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